Empoli, Rebecca Corsi: “Serie A? Siamo realisti. Vasic ci piaceva in estate, apprezzamenti per Popov” | OneFootball

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·4 dicembre 2025

Empoli, Rebecca Corsi: “Serie A? Siamo realisti. Vasic ci piaceva in estate, apprezzamenti per Popov”

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Rebecca Corsi, vicepresidente dell’Empoli, ha parlato della sfida tra toscani e Palermo. Di seguito le sue parole ad ilovepalermocalcio.com.

“Quella con il Palermo sarà una partita molto impegnativa, considerato che affronteremo una delle formazioni più forti di questo campionato. Sarà un appuntamento stimolante per i nostri ragazzi e anche per il nostro pubblico”.


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“Sta preparando la partita al meglio, come ha sempre fatto da quando lo conosciamo. Proveremo a fare la nostra gara, con la voglia di confrontarci e di giocarcela contro un avversario forte».

Vedrete da vicino Vasic da voi cercato in estate. Può esserci un ritorno di fiamma a gennaio?

«La nostra mentalità è orientata ai giovani e non è destinata a cambiare. Lui ha attirato la nostra attenzione in estate, ma non credo se ne tornerà a parlare a gennaio e non penso che, di contro, il Palermo possa pensare a una sua cessione».

C’è la fila per Popov?

«Lui è giovane e cerchiamo di proteggerlo da quelle che sono le voci attorno a lui. È un ragazzo equilibrato e concentrato che ha ancora tanto da lavorare. Qualche complimento e apprezzamento, è chiaro, c’è stato, ma deve solo pensare a crescere e sta anche a noi metterlo nelle condizioni per farlo».

Le fa paura l’uragano Pohjanpalo?

«Il Palermo è forte in tutti i reparti e, quando si pensa a loro, lo si fa in relazione all’intero collettivo. Non si deve dimenticare anche l’importanza del loro tecnico, che ha già dimostrato di saper fare determinate imprese. I meriti li ha Pohjanpalo ma anche tutto il resto dei suoi compagni. Noi però pensiamo ai nostri ragazzi, sui quali riponiamo una grande fiducia».

La Serie A può essere un sogno da coltivare?

«I sogni alimentano il quotidiano di ognuno di noi, però cerchiamo sempre di essere molto realisti. Spingersi troppo avanti a volte non fa bene. Viviamo partita dopo partita e sicuramente l’appuntamento di domenica sarà importante anche per capire a che livello siamo».

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