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·13 ottobre 2025
🔥 Empoli, Shpendi: “Sono un altro calciatore rispetto a due anni fa! Sarebbe bello tornare a giocare con Cristian”

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·13 ottobre 2025
Stiven Shpendi, attaccante dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista al Corriere Fiorentino. Di seguito quanto ripreso da PianetaEmpoli.it:
“L’ultima con il Sudtirol è stata una vittoria importantissima, che ci dà tanto morale e dei punti che creano sempre entusiasmo e positività. Il nostro è un gruppo giovane, è vero, ma questo risultato ci deve dare fiducia per le prossime partite.”
L’Empoli punta davvero solo alla permanenza in Serie B?
“L’obiettivo primario è quello di tenere la categoria e di provare a vincere quante più partite possibili. Poi, alla fine, vedremo dove saremo arrivati.”
Quanto si sente cambiato rispetto alla sua prima esperienza a Empoli di due anni fa?
“Sicuramente tanto. Due anni fa venivo da una sola stagione in Serie C dove avevo fatto bene, ma rispetto agli altri ero indietro fisicamente e mentalmente. Adesso mi sento un altro calciatore, sono cresciuto su entrambi questi aspetti, anche grazie all’esperienza in B dell’anno scorso. Mi sento migliorato.”
In queste prime gare ha già segnato 3 gol, l’anno scorso a Carrara ne realizzò 4….
“L’anno scorso è stata una stagione difficile a causa degli infortuni. In questa, invece, ho iniziato bene e sicuramente voglio superare il numero dei gol che ho realizzato nel passato campionato. L’obiettivo è arrivare in doppia cifra.”
In cosa può crescere?
“Sicuramente devo migliorare in tanti aspetti, tipo la protezione della palla, giocare spalle alla porta e il colpo di testa.”
Lei ha debuttato in serie C, nel 2021, con la maglia del Cesena, a fianco di suo fratello gemello Cristian….
“Ho solo dei bellissimi ricordi di quegli anni, perché giocare ed allenarsi con il fratello è una cosa che in pochi riescono a fare. Un giorno sarebbe bello poter tornare a giocare insieme, tra l’altro ci troviamo bene, perché siamo calciatori compatibili.”
Con suo fratello vi confidate, vi aiutate, vi supportate. Ma è vero che quando sta male un gemello, spesso sta male anche l’altro?
“C’è questo legame speciale, se vedo che soffre o che sta male per una partita o per cose fuori dal campo, automaticamente soffro anche io.”
Lei è nato ad Ancona, da genitori albanesi che sono arrivati a Fano nel 1997. Ha avuto modo di visitare il Paese dei suoi genitori e le hanno raccontato il loro arrivo qui?
“Mio padre è di Puke, mia mamma di Tirana. Ho visitato il paese di mio padre, nel nord dell’Albania, e negli ultimi anni Tirana. Loro non venivano da una situazione semplice e sono arrivati in Italia senza nulla, solo con la speranza di creare un futuro migliore per noi. A me e mio fratello, i miei genitori (mia madre cameriera, mio padre operaio) hanno insegnato a non mollare mai, a dare il meglio di quello che si fa.”
Ha doppia cittadinanza, ma ha indossato la maglia delle nazionali giovanili albanesi. Scelta o opportunità?
“Sono albanese, per me è motivo di grande orgoglio indossare la maglia dell’Albania. Lo è per me e per tutta la nostra famiglia.”
Il suo sogno nel cassetto?
“Giocare con mio fratello in Nazionale maggiore.”