LazioPress.it
·18 ottobre 2025
Esclusiva | Dusi (BergamoNews): "Atalanta in fiducia. Juric ha tante soluzioni offensive…"

In partnership with
Yahoo sportsLazioPress.it
·18 ottobre 2025
Per usare un gergo familiare a Maurizio Sarri, le prossime due gare della Lazio, viste le tante difficoltà che sta affrontando la squadra, sono da considerarsi due veri e propri tapponi dolomitici. Domenica i biancocelesti faranno visita all'Atalanta di Juric, ancora imbattuta in questo campionato, che sembra aver trovato una propria quadratura distruggendo lo scetticismo che si era creato dopo l'addio di Gasperini.
Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni di LazioPress.it, Giorgio Dusi - giornalista per la Gazzetta dello Sport, BergamoNews fra le tante collaborazioni - ha analizzato il momento dell'Atalanta ponendo l'accento su tanti temi emersi in queste prime partite sotto la gestione Juric.
Bisogna fare due considerazioni: dal punto di vista dei risultati non si può dire che non sia in un buon momento, in campionato è ancora imbattuta. È vero che sono arrivati degli stop però è chiaro che Juric ha iniziato la sua avventura con condizioni che nessuno gli avrebbe invidiato perché c'è stato prima il caso Lookman, poi si sono susseguiti una serie di infortuni che contro il Como han portato la grande maggioranza della formazione titolare nelle prime due partite a non essere a disposizione. Ci sono state condizioni davvero complicate in cui lavorare per dare una direzione alla sua guida tecnica e linea tattica. Quello che penso io è che sicuramente l'Atalanta in queste partite ha acquisito consapevolezza perché ha lavorato nelle difficoltà e quando nelle difficoltà riesci a raccogliere sempre qualcosa di buono non si può dire che sia un cattivo momento.
Juric - Depositphotos
L'ambiente su Juric inizialmente è stato diviso perché arrivi da nove anni di gestione Gasperini in cui l'Atalanta ha toccato picchi che sembravano irraggiungibili, a questo sommiamoci il fatto che sono state le nove migliori stagioni della storia dell'Atalanta. Chiunque fosse arrivato senza avere un curriculum di vittorie avrebbe avuto intorno a sé un po' di scetticismo, è normale. Una buona fetta di tifoseria ha dimostrato da subito un importante sostegno nei confronti di Juric: mi vengono in mente gli striscioni di incoraggiamento fuori Zingonia e questo scetticismo iniziale che c'era - anche se molto più fuori Bergamo che dentro Bergamo - adesso è stato superato grazie ai tifosi. L'ambiente sta apprezzando molto la comunicazione del mister: è uno molto “bergamasco”, diretto, lavora è uno che pensa al lavoro sul campo, è passionale con un forte trasporto emotivo. Ci sono stati piccoli grandi segnali che fanno capire come l'ambiente sia molto unito e abbia trovato questa fiducia in Juric che dopo le prime due partite non c'era.
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live