Esonero Tudor, Varriale duro: «Capro espiatorio di una situazione disastrosa in casa Juve» | OneFootball

Esonero Tudor, Varriale duro: «Capro espiatorio di una situazione disastrosa in casa Juve» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·27 ottobre 2025

Esonero Tudor, Varriale duro: «Capro espiatorio di una situazione disastrosa in casa Juve»

Immagine dell'articolo:Esonero Tudor, Varriale duro: «Capro espiatorio di una situazione disastrosa in casa Juve»

Igor Tudor, Enrico Varriale si è voluto esprimere così sull’esonero. La situazione

L’esonero di Igor Tudor dalla panchina della Juventus è diventato ufficiale, ma non ha spento le polemiche intorno alla crisi bianconera. La squadra torinese, reduce da otto partite consecutive senza vittorie, di cui tre sconfitte di fila, ha deciso di sollevare il tecnico croato dall’incarico. Tuttavia, secondo molti osservatori, il problema principale non sarebbe stato in panchina, ma a livello dirigenziale. Tra i più critici spicca il giornalista Enrico Varriale, che con un post sul suo profilo X ha attaccato duramente la gestione della società. Per Varriale, Tudor è soltanto il “capro espiatorio” di una situazione frutto di scelte sbagliate in sede di mercato.

Il tweet di Varriale non lascia spazio a interpretazioni: «Nel calcio, quando le cose vanno male, paga sempre l’allenatore. Regola non scritta, quasi sempre ingiusta. Tudor esonerato dalla Juventus è il capro espiatorio per le colpe di una dirigenza che negli ultimi due anni ha speso 300 milioni per giocatori mediocri, come ad esempio David». In poche righe, il giornalista sottolinea come la crisi della Juventus non sia il risultato delle sole decisioni tecniche, ma di una gestione societaria discutibile e di un mercato inefficace.


OneFootball Video


L’analisi di Varriale prosegue con un attacco mirato agli acquisti più costosi degli ultimi due anni. Secondo il giornalista, la società bianconera ha investito cifre ingenti senza ottenere risultati concreti. Dal colpo Koopmeiners, costato oltre 50 milioni e ancora lontano dalla forma migliore, fino alla campagna acquisti estiva 2025, guidata interamente da Damien Comolli, tutti gli innesti sono stati sotto la lente di Varriale. In particolare, l’attaccante Jonathan David, simbolo del mercato fallimentare secondo il giornalista, è stato protagonista di un avvio shock: nell’ultima partita contro la Lazio, un errore in impostazione ha regalato il gol dell’1-0 a Basic, confermando le difficoltà dei nuovi acquisti.

Secondo Varriale, l’esonero di Tudor è ingiusto e sposta l’attenzione dai reali problemi della Juventus. Il tecnico croato paga una regola non scritta del calcio, mentre la vera responsabilità ricade su chi ha costruito una rosa costosa ma inefficace. I numeri parlano chiaro: 300 milioni di euro investiti in giocatori mediocri negli ultimi due anni, con risultati che non hanno soddisfatto né i tifosi né gli esperti come Varriale.

In definitiva, il pensiero di Varriale rappresenta una voce critica ma coerente: la crisi della Juventus non nasce dalla panchina, ma dalla dirigenza e dalle scelte di mercato. Tudor, per quanto sfortunato, è solo il volto visibile di un problema molto più profondo, che secondo il giornalista dovrà essere affrontato con decisioni coraggiose e scelte più oculate in sede di mercato.

Visualizza l' imprint del creator