Bologna FC
·10 novembre 2025
Esordio in rossoblù per Pessina

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·10 novembre 2025

Ha esordito ieri con la maglia del Bologna Massimo Pessina, subentrato nel primo tempo di #BFCNapoli al Dall’Ara.
Essere alzato in trionfo al termine di una partita perfetta, festeggiando l’esordio in Serie A a 17 anni e 319 giorni, è il sogno avverato per Massimo Pessina, che ieri ha difeso per la prima volta la porta del Bologna nella massima categoria. Le sue lacrime parlano da sole, a incorniciarle anche le dichiarazioni del nostro allenatore in seconda, Daniel Niccolini, nel post-gara: «Vederlo piangere a fine partita, dopo l’esordio a 17 anni, mi ha emozionato. Sono veramente contento per lui». Così come tutti i tifosi che l’hanno caricato all’ingresso in campo. È il secondo più giovane a giocare i primi minuti in Serie A in questa stagione, il 21° della nostra storia. Inoltre, è il primo ragazzo cresciuto nel settore giovanile che mister Vincenzo Italiano utilizza in una partita ufficiale da quando siede sulla panchina rossoblù. «Quando ho capito che Lukasz non ce l’avrebbe fatta a proseguire, ho liberato la mente per mantenere la calma. È stato incredibile ricevere l’abbraccio dello stadio appena sono entrato in campo, applaudire i nostri tifosi per ricambiare è stato il minimo», le sue parole a mente fredda.
Minuto 8, “Pes” prende il posto dell’infortunato Skorupski verso la “Bulgarelli”. Guarda caso, com’è successo le altre due volte che ha giocato al Dall’Ara, entrambe la scorsa stagione: il 19 settembre 2024, nella prima giornata di UEFA Youth League contro lo Shakhtar Donetsk, e lo scorso 27 maggio, nel playout vinto all’ultimo minuto sull’Empoli. Proprio in quest’ultima sfida, l’attuale numero 25 è stato protagonista con un rigore parato che ha mantenuto lo 0-0 fino al 90’, quando Castaldo ha siglato il gol vittoria.
Mica male, per uno come lui che bolognese lo è diventato nel corso degli anni: portiere alto 188 cm e di peso 88 kg, è nato ad Alzano Lombardo (BG) il 25 dicembre 2007. Dopo essere cresciuto, dai sette anni, tra l’Oratorio Fiorine e Albinoleffe è passato al Bologna nell’estate 2021, venendo aggregato all’Under 16 di Luca Sordi da sotto età. Gioca le prime partite a partire dal gennaio successivo, disputando una doppia fase finale Scudetto: con i 2006 termina agli Ottavi di finale, con i coetanei dell’Under 15 in semifinale. Considerato dal Club come uno dei ragazzi meritevoli di giocare ancora sotto età, nella stagione successiva si aggrega all’Under 17 di Denis Biavati. Ancora, l’annata 2023-2024 lo vede nella rosa dell’Under 18 di Luigi Della Rocca, ma il 4 dicembre Luca Vigiani lo inserisce dall’inizio nella partita della Primavera contro il Monza a 15 anni e 344 giorni. La prima di nove apparizioni che gli spalancano la titolarità dell’Under 20 nella stagione scorsa, tra campionato e Youth League, per un totale di 39 partite in categoria. L’ultima proprio nel playout concluso, anche in quel caso, con le lacrime agli occhi per la permanenza al termine di una partita al cardiopalma.
Oltre al rossoblù, Max ha iniziato a costruirsi un percorso anche nelle selezioni giovanili dell’Italia, a partire dall’Under 16 e – ultimamente – fino all’Under 19, ma è con l’Under 17 che ha raccolto la soddisfazione migliore. Tra maggio e giugno 2024, Massimiliano Favo lo inserisce tra i convocati per l’Europeo Under 17, in cui gioca tre partite con Svezia, Danimarca e Portogallo: quest’ultime due sono semifinale e finale che valgono la vittoria e l’inserimento nella formazione ideale della competizione.
In estate il Club decide di promuoverlo a terzo portiere, crescendo alle spalle di Skorupski e Ravaglia. L’infortunio dei due compagni di squadra, però, gli ha spalancato un pomeriggio indimenticabile contro i Campioni d’Italia: «Dopo la prima parata sul tiro di Elmas ho pensato solo a riprendere a giocare, non volevo perdere la concentrazione pensando a quello che mi stesse accadendo. A fine partita, le lacrime sono state spontanee. Quest’esperienza mi spingerà a lavorare ancora di più per rivivere emozioni così belle», conclude “Pes”.









































