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·7 agosto 2025
🎮 Esports World Cup 2025: un festival globale di gaming, gloria e crescita

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·7 agosto 2025
La Esports World Cup (EWC) 2025 non è solo un torneo: è una rivoluzione nella cultura sportiva globale.
In scena a Riyadh, in Arabia Saudita, fino al 24 agosto, l’EWC si estende su sette settimane e raduna 2.000 giocatori d’élite e 200 club provenienti da oltre 100 Paesi, impegnati in 25 tornei su 24 dei titoli più popolari al mondo. Con un montepremi da record di 70 milioni di dollari, è il più grande evento competitivo mai visto nella storia degli esports.
Al centro dell’EWC c’è una visione chiara e ambiziosa. Come spiega Ralf Reichert, CEO della EWC Foundation, in un’intervista esclusiva a OneFootball: “La promessa dell’EWC, il motivo per cui esistiamo, è portare i migliori giochi, con i migliori giocatori, a competere per premi che cambiano la vita e incoronare il miglior club del mondo.”
Questa promessa prende vita grazie all’innovativo formato del Club Championship cross-title — una competizione senza precedenti in cui i migliori club esports guadagnano punti su più titoli, e il migliore vince il titolo di Campione del Mondo per Club.
Tra i titoli di punta dell’EWC c’è EA SPORTS FC, il punto di riferimento mondiale del calcio digitale. “EA FC è chiaramente il leader nel calcio digitale, ed è il gioco perfetto per questa promessa,” afferma Reichert. “Ha un ruolo speciale perché unisce il mondo dello sport tradizionale a quello degli esports.”
Con oltre 25 anni di storia, EA FC ha fatto qualcosa di straordinario: “Ha unito tutto il mondo del calcio digitale sotto un unico tetto,” spiega Reichert. “Ha simulato lo sport reale e creato un universo digitale completo. Ed è fantastico.”
Nel 2025, l’EWC ospiterà proprio a Riyadh il Pro World Championship di EA FC, consolidando quella che Reichert definisce “una vera e propria partnership tra l’Esports World Cup ed EA, per creare il torneo più importante del mondo in questo ambito — e una piattaforma per far crescere questo sport.”
La visione dell’EWC è alimentata dalla storia personale di Reichert, che riflette l’evoluzione stessa degli esports:
“Siamo partiti con un team chiamato Schroet Kommando nel giugno 1997 con un obiettivo chiaro: diventare i migliori in Germania, poi in Europa.”
Da lì, la co-fondazione di ESL e ora la guida della EWC Foundation, impegnata a costruire un futuro sostenibile e inclusivo per gli esports a livello globale.
“Oggi nessun bambino cresce senza giocare ai videogiochi,” dice Reichert. “Tutti hanno una console in tasca: lo smartphone. L’accesso agli esports è aumentato in modo esponenziale, e praticamente non ci sono più barriere — proprio come nel calcio. Ed è anche per questo che funziona.”
Per Reichert, il legame con lo sport tradizionale è evidente:
“Il calcio nasce da persone che giocano con un pallone… Gli esports sono la stessa cosa. Le persone giocano, nasce la competizione, poi arrivano gli spettatori — e diventa un fenomeno di massa.”
L’edizione 2025 dell’Esports World Cup segna l’inizio di una nuova era. Per la prima volta, un intero Paese sostiene e promuove l’evento su larga scala.
“In passato abbiamo visto questo con i Mondiali di calcio, le Olimpiadi… eventi sostenuti politicamente. L’EWC è il primo caso del genere per gli esports,” spiega Reichert.
E in Arabia Saudita, dove si svolge l’evento, il terreno è fertile:
“Il 70% della popolazione si identifica come gamer,” sottolinea Reichert. “E questa fascia continuerà a crescere nei prossimi 10, 20, 30 anni.”
Il cuore pulsante è Boulevard City, a Riyadh, trasformata in un vero e proprio epicentro culturale: non solo competizioni, ma anche festival, arcades retrò, caffè a tema anime, cosplay, musica dal vivo e incontri con creator. Un’esplosione di tutto ciò che rappresenta il mondo del gaming.
L’EWC non attira solo appassionati, ma anche icone mondiali.
“Cristiano Ronaldo è uno degli ambasciatori dell’Esports World Cup — è l’esempio perfetto,” afferma Reichert. “Porta attenzione mediatica, credibilità, ed è motivo di grande orgoglio per noi.”
È proprio questa fusione tra sport tradizionale e digitale a rendere l’EWC unica:
“C’è molta più connessione tra calciatori e giocatori esports di quanto si pensi. Molti sono fortissimi, e anche grandi fan dei giochi.”
L’edizione 2024 ha frantumato ogni record:
500 milioni di spettatori online e 2,6 milioni di presenze dal vivo. E secondo Reichert, “quest’anno sarà ancora più grande.”
Con 3 miliardi di gamer nel mondo, e centinaia di milioni di tifosi di calcio, il potenziale è immenso.
Ma al centro di tutto restano i giocatori.
“Parliamo tanto di club, ecosistemi e giochi,” conclude Reichert, “ma alla fine, è sempre tutto per i giocatori.”
E che si tratti di un campo da calcio o di uno schermo, le lezioni dello sport rimangono le stesse:
“L’intelligenza emotiva, la resilienza, l’idea che non si può vincere sempre… che domani c’è un’altra partita, un’altra occasione — è quello che lo sport ti insegna. E vale allo stesso modo per gli esports.”
La Esports World Cup 2025 non è solo un torneo. È il futuro dello sport globale: unito dalla tecnologia, ispirato dalla tradizione, e alimentato dalla passione di giocatori e tifosi di tutto il mondo.
📸 Tutte le immagini sono cortesia di EWCF
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