Etienne Eto’o, esordio nella B spagnola: «Voglio fare la mia carriera e non essere influenzato da mio padre Samuel, ma…» | OneFootball

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Calcionews24

·8 ottobre 2025

Etienne Eto’o, esordio nella B spagnola: «Voglio fare la mia carriera e non essere influenzato da mio padre Samuel, ma…»

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Etienne Eto’o, esordio nella B spagnola: «Voglio fare la mia carriera e non essere influenzato da mio padre Samuel, ma inconsciamente ho preso qualcosa da lui…»

Etienne Eto’o, figlio della leggenda camerunese Samuel Eto’o, ha fatto il suo debutto con la maglia del Mirandés nella seconda serie spagnola, lasciando intravedere lampi di talento. Entrato in campo per gli ultimi 25 minuti contro il Valladolid, ha subito inciso: un gol annullato per fuorigioco, una parata impegnativa di Guilherme e un assist per Carlos Fernández. Tre tocchi che hanno acceso l’entusiasmo e l’attenzione sul giovane attaccante, intervistato oggi da AS.

FELICITA‘ – «Sono molto felice di poter finalmente condividere il campo con i miei compagni, di potermi sentire un calciatore, di calpestare il terreno verde e aiutare la squadra. L’allenatore mi ha detto di essere me stesso, di provare a tenere palla con il mio fisico e di attaccare lo spazio. Questo è quello che ho cercato di fare»IL MIRANDES – «C’erano possibilità di venire qui in passato, ma non si sono concretizzate. Quest’anno, nel momento in cui ho saputo dell’opzione di poter venire, non ci ho pensato due volte».LA COMPETIZIONE – «La competizione è buona. Ci fa migliorare tutti e chi ha paura della concorrenza non dovrebbe dedicarsi a giocare a calcio. In questo sport, come in molti lavori, c’è competizione e quello che posso fare è controllare ciò che dipende da me. Lavorare e lavorare».IL PESO DELLA FIGURA DI SAMUEL – «Nel mio caso la prendo con molta tranquillità. Alla fine mio padre è chi è. Per me è una persona in più, come chi ha un padre muratore che ammira, che porta avanti la sua famiglia. Io ammiro mio padre per quello che è. Non lo sento come qualcosa di diverso da qualsiasi altro padre».SIMILITUDINI CON LUI – «Io ho le mie caratteristiche, ma è vero che mio padre l’ho sempre visto fin da piccolo in televisione e nei video. In modo inconscio si finisce sempre per copiare quello che si vede. Ci sono delle piccole cose dove si possono vedere delle somiglianze, ma io voglio fare la mia carriera. Voglio essere Etienne e spero di poter avere una grande carriera».


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