Calcio e Finanza
·8 dicembre 2025
EURO 2032, si sblocca il nodo commissario stadi: Sessa nominato a giorni

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·8 dicembre 2025

Si sblocca l’incarico di Massimo Sessa come Commissario straordinario per gli stadi in vista dell’organizzazione degli Europei del 2023, che si disputeranno tra Italia e Turchia. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, il ministro per i Trasporti e le Infrastrutture e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha dato il proprio via libera dopo lo stallo dei mesi scorsi e la nomina è attesa in settimana.
Scelto a fine settembre per questo incarico, la nomina di Sessa a commissario straordinario per gli stadi non era stata ancora perfezionata. L’ingegnere è infatti un dirigente apicale al Ministero dei Trasporti e contava di mantenere il doppio ruolo per coniugare l’azione di commissario con quella di presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP).
Secondo l’iter previsto dalla norma i progetti per gli stadi in vista degli Europei non dovrebbero finire al (CSLP), ma si tratta comunque di grandi opere, che comprendono infrastrutture complesse, per cui l’apporto dell’organo tecnico sarebbe fondamentale. Il ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi non avrebbe avuto obiezioni a riguardo, mentre Matteo Salvini si era messo di traverso.
Salvini non contemplava il doppio ruolo, ma dopo un’impasse durata due mesi ha deciso di dare il suo via libera. Secondo quanto risulta a Calcio e Finanza, la nomina di Sessa dovrebbe essere valida fino a novembre 2026 e non fino al 31 dicembre 2032, come previsto dalla Legge sugli stadi, anche se il vero snodo per gli Europei arriverà prima.
Va ricordato, infatti, che entro luglio 2026 i progetti relativi agli impianti (nuovi o riqualificati) dovranno essere non solo approvati a livello burocratico, ma anche interamente finanziati, con la decisione definitiva attesa poi per ottobre 2026.









































