Ex Sampdoria, Dossena non usa giri di parole: «Come si può pensare di iniziare un campionato di B solo con Coda» | OneFootball

Ex Sampdoria, Beppe Dossena ha rilasciato delle dichiarazioni molto nette su una scelta presa dalla dirigenza del team blucerchiato. Le sue parole

A lanciare un’ulteriore segnale d’allarme per la Sampdoria è stato un pezzo di storia del calcio italiano, il campione del mondo del 1982 e icona del team blucerchiato dell’epoca d’oro, Beppe Dossena.

L’ex centrocampista, durante la sua partecipazione al programma Il Derby del Lunedì sull’emittente Telenord, ha espresso forti perplessità sulla consistenza dell’attuale reparto offensivo: «Come si può pensare di iniziare un campionato di serie B con il solo Coda in attacco…»

La coperta corta nel reparto offensivo

Il riferimento è ovviamente a Massimo Coda,, un vero e proprio specialista della categoria cadetta, noto per la sua impressionante media realizzativa in B. Nonostante il valore assoluto del bomber, l’analisi di Dossena verte sulla mancanza di seconde linee all’altezza o di un partner di reparto che possa garantirgli un adeguato ricambio o affiancamento.

Affidarsi unicamente al trentaquattrenne attaccante, pur essendo una garanzia in termini di gol, si sta rilevando una strategia rischiosa nel lungo periodo, esponendo la squadra a problemi in caso di infortuni o cali di forma. La dirigenza doriana dovrà muoversi con sagacia nelle prossime settimane per completare l’organico e tranquillizzare i tifosi.

Obiettivo cessioni e ultimi ritocchi al mercato

L’attenzione, ora, si sposta inevitabilmente sulla necessità di trovare al più presto uno o due profili che possano completare il pacchetto offensivo. La priorità, infatti, resta quella di cedere gli esuberi e alleggerire il monte ingaggi, per poi reinvestire le risorse nel reparto individuato come più critico.

La Serie B è un campionato che non ammette distrazioni, e per competere fino alla fine non basta un singolo campione per reparto. Il mercato della Sampdoria è entrato nella fase cruciale e dovrà dare risposte concrete al monito lanciato da una delle sue più grandi bandiere. La speranza è che la rosa possa essere adeguatamente rinforzata per poter puntare senza affanni all’immediata risalita in massima serie.

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