Calcio e Finanza
·22 aprile 2025
Exor, il buyback da 1 mld può portare alla cancellazione del 5% del capitale

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·22 aprile 2025
Ha preso il via lo scorso 27 marzo 2025 il maxi programma di riacquisto azioni (buyback) da 1 miliardo di euro di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche la Juventus. Il sistema adottato Exor – che prevede un premio fino al 10% – è quello dell’asta inversa olandese, già utilizzato per l’ultimo buyback.
L’azionista di controllo di Exor, la Giovanni Agnelli Bv, ha fornito un impegno irrevocabile a partecipare per un importo complessivo di 570 milioni di euro, «con l’obiettivo di ridurre la propria posizione debitoria netta». Exor prevede di avviare il processo di cancellazione delle azioni acquistate dopo il regolamento dell’offerta pubblica di acquisto.
Secondo quanto sottolineato dagli analisti di Equita, «il maxi buyback da 1 miliardo di euro verrà realizzato un prezzo compreso tra 77.6 euro e 88 euro per azione. Annunciato il weighted average market price (VWAP) calcolato nel periodo 27 marzo-17 aprile pari a € 80.0027 per azione».
Partendo da questo viene definito il range per il reverse tender (asta inversa, appunto. Un metodo di acquisto in cui i venditori competono per offrire il prezzo più basso per un bene o servizio):
«Le proposte potranno essere inserite fino al 23 di aprile (settlement il 28 aprile). Assumendo che l’intero importo del buyback da 1 miliardo venga finalizzato al prezzo massimo (88 euro), porterebbe alla cancellazione del 5% del capitale», concludono gli analisti.
Live