Calcio e Finanza
·26 luglio 2025
Exor pronta a vendere Iveco Difesa a Leonardo: affare da 1,7 miliardi

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·26 luglio 2025
Leonardo si avvicina a un passo decisivo nell’acquisizione da Exor (la holding della famiglia Agnelli-Elkann, azionista di maggioranza tra le altre di Juventus, Ferrari e Stellantis) di Iveco Defence Vehicles, la divisione del gruppo Iveco specializzata nella produzione di veicoli militari e mezzi per la protezione civile. Come riportato dal Corriere della Sera, l’offerta presentata dalla cordata formata dal colosso italiano della Difesa e dalla tedesca Rheinmetall avrebbe superato la concorrenza dei cechi di Czechoslovak Group e del consorzio franco-tedesco KNDS.
La trattativa, ora entrata in una fase avanzata, prevede la definizione del prezzo finale di IDV, che secondo le stime potrebbe oscillare tra 1,6 e 1,7 miliardi di euro, su una base di ricavi pari a 1,13 miliardi nel 2024 (+15%). Nessun commento ufficiale da parte di Leonardo o Iveco, contattate dal quotidiano.
L’operazione non sarà conclusa dalla joint-venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles — già attiva nella fornitura di carri armati all’Esercito Italiano — ma direttamente dai due gruppi, che potrebbero poi suddividersi le attività di IDV. Rheinmetall Italia sarebbe interessata ai veicoli logistici, mentre Leonardo punterebbe su carri armati, blindati e mezzi tattici.
Uno degli aspetti più delicati riguarda il futuro rapporto tra IDV e la casa madre Iveco, dalla quale attualmente dipende per la fornitura di componentistica. Sarà dunque necessario definire accordi solidi di approvvigionamento anche dopo l’eventuale scorporo.
Il dossier IDV si inserisce in un contesto più ampio: quello della possibile cessione di Iveco da parte di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, che detiene il 27% della società. Secondo il Corriere della Sera, esisterebbe già un’intesa preliminare con il colosso indiano Tata Group, ma l’operazione potrebbe sbloccarsi solo dopo l’uscita di IDV dal perimetro Iveco, per evitare implicazioni legate al golden power italiano su asset strategici.
Non a caso, il governo segue la vicenda con attenzione. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha recentemente sottolineato: «Non so cosa ne pensano gli azionisti di Iveco Defence, ma penso che debba restare italiana perché è una parte importante della nostra industria e capacità industriale».
L’importanza strategica di IDV non è secondaria: l’azienda è coinvolta in una commessa da 20-30 miliardi per il rinnovo della flotta di mezzi corazzati delle forze armate italiane, affidata proprio alla coppia Leonardo-Rheinmetall.
Live