Fabregas Inter, la rivelazione di Romano: «Ausilio ci ha provato seriamente! Ecco perché non si è fatto nulla» | OneFootball

Fabregas Inter, la rivelazione di Romano sul no detto dal tecnico del Como ai nerazzurri per subentrare a Simone Inzaghi in panchina

La panchina dell’Inter la scorsa estate avrebbe potuto avere un nome diverso da quello di Cristian Chivu. L’esperto di calciomercato Fabrizio Romano, intervenuto durante il podcast “La Trattativa” di Tim Podcast, ha confermato le voci che volevano Cesc Fàbregas, attuale tecnico del Como, come obiettivo primario del club nerazzurro dopo l’addio di Simone Inzaghi.

Secondo Romano, la narrazione di un forte interesse della Beneamata è assolutamente vera. La dirigenza, in particolare il direttore sportivo Piero Ausilio, fece più di un tentativo per convincere l’ex centrocampista spagnolo, arrivando persino a volare a Londra per incontrarlo di persona e illustrargli il progetto.

Tuttavia, l’affare non andò in porto per una serie di motivi. Se da un lato la chiusura del Como (che non voleva liberare il suo allenatore) fu un fattore, il problema principale, secondo Romano, furono i tempi strettissimi. L’Inter aveva l’urgenza di trovare un nuovo tecnico in pochissimi giorni, anche in vista dell’imminente Mondiale per Club. Fàbregas, invece, è un allenatore che vuole avere tutto sotto controllo, necessitava di più tempo per analizzare a fondo il progetto, avere garanzie tecniche e chiarezza sugli obiettivi di mercato. Fu proprio questa differenza di tempistiche e l’importanza data da Fàbregas ai dettagli del progetto a far saltare la trattativa.

FABREGAS INTER – «Fabregas e la panchina Inter: no estivo del Como? Narrazione vera, l’Inter aveva fatto più di qualche tentativo per Cesc e anche un viaggio a Londra del direttore sportivo Ausilio per parlare con l’allenatore e provare a convincerlo. Credo che lì il grande problema – più della chiusura del Como che sicuramente è stato un fattore – siano stati i tempi che non hanno aiutato l’Inter. Tra l’addio di Inzaghi e la necessità di prendere un allenatore il prima possibile per il Mondiale per Club, praticamente sono passati due giorni. Non abbastanza per convincere Fabregas che vuole avere tutto sotto controllo, avere chiaro il progetto e determinati giocatori. Non solo un discorso tra i due club, ma anche di progetto: Fabregas dà grandissima importanza al progetto».