🔵 Fabregas: “Prima volta con la rosa al completo! Il Milan segna tanto, squadra da Champions” | OneFootball

🔵 Fabregas: “Prima volta con la rosa al completo! Il Milan segna tanto, squadra da Champions” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: AreaFanta

AreaFanta

·14 marzo 2025

🔵 Fabregas: “Prima volta con la rosa al completo! Il Milan segna tanto, squadra da Champions”

Immagine dell'articolo:🔵 Fabregas: “Prima volta con la rosa al completo! Il Milan segna tanto, squadra da Champions”

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha introdotto in conferenza stampa la sfida al Milan. Di seguito le sue parole riportate da TMW.

“Il Milan è squadra che segna spesso, chi entra deve essere pronto per capire e inserirsi nella dinamica della partita. Oggi con cinque cambi si cambia quasi il 50% della squadra, se uno non è pronto diventa un problema. Il fatto che il Milan segni tanto nei finali di gara è abbastanza normale, è una squadra di Champions. Noi invece siamo al primo anno di Serie A e dobbiamo migliorare. È più una questione di tempo che di qualità”.


OneFootball Video


Domani uno stadio magico come San Siro. “Giocheremo sempre con coraggio, serve sempre personalità, altrimenti non si può mettere in pratica il nostro tipo di calcio. L’esperienza si acquisisce stagione dopo stagione. Anche domani in campo con idee e personalità, questo ho chiesto ai ragazzi”.

Per la prima volta il Como ha la rosa al completo: recuperati anche gli ultimi infortunati. “Per la prima volta sono tutti a disposizione. Ci sono 26 giocatori che si allenano in gruppo. Mi fa piacere, sono tutti coinvolti. Recuperato anche Sergi Roberto. Ovvio che non tutti sono pronti a scendere in campo per 90 minuti, ma il fatto di allenarci tutti assieme è una grande cosa”.

Grande entusiasmo attorno a questo Como. “Quando parlo di famiglia, intendo tutti, anche tifosi e giornalisti. Fa piacere, a Roma ho visto tanti tifosi entusiasti, che hanno perso la voce nel sostenerci. Questo dipende anche da noi, se riusciamo a trascinarli con le nostre prestazioni. Domani saranno tantissimi a San Siro, sono felice”.

Anche il suo apporto al Como è stato importante. “Mi ricordo quando sono arrivato, è stata una sorpresa anche per me. Mi dispiace che come giocatore non ho potuto dare quello che avrei voluto. Pensavo di potercela fare. La testa voleva, ma il fisico non ce la faceva più. Che orgoglio vedere lo stadio: penso a Bellemo, Gabrielloni, a Ludi, a Suwarso, alle persone che hanno iniziato tutto questo. Mi ricordo a Palermo 35 mila persone, una partita importante persa 3-0. Ho detto a Charly di essere orgoglioso di aver portato tanta gente. Ricordo il 2-5 con la Feralpisalò: pieno di comaschi. È incredibile! Io spero che tutti capiscano che alcune volte si sale e si scende. Funziona così per diventare una squadra forte, come ha fatto l’Atalanta”.

Cutrone non gioca da tanto. Perché? “In questo momento non sta giocando per scelta tecnico-tattica. Abbiamo fatto bene e male, con o senza di lui. Lui deve lottare per la squadra e per la maglia della sua città. Con la Fiorentina ha fatto una grande gara come tutta la squadra, anche contro il Napoli. Non ha giocato contro la Roma, ma è entrato e ha avuto l’opportunità per il 2-0. Con il Venezia mi sembrava una partita in cui fosse meglio attaccare la profondità. Douvikas è veloce, un Nazionale a cui dovevo dare l’opportunità di giocare, anche entrando a gara in corso: lui entra sempre in momenti particolari, in cui magari si cambia il piano gara. Patrick resta per noi un giocatore importantissimo”.

Visualizza l' imprint del creator