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·22 dicembre 2024
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Cesc Fabregas, tecnico del Como, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del posticipo, in programma domani a San Siro, contro l’Inter. Ecco quanto ripreso da LE-News e Sos Fanta:
NICO PAZ – “Quando sei un giocatore forte, la volontà è quella di dimostrare, di fare bene per il proprio club. Lui è un grandissimo calciatore, con una mentalità forte, ha la fortuna di essere giovanissimo, quindi di giocare senza paura”.
INFORTUNI – “Sala e Alberto Moreno non sono disponibili; torneranno in gruppo da settimana prossima. Perrone è tornato sabato da Manchester, sta cominciando un iter di recupero fuori dal campo; dovrebbe tornare in gruppo verso l’11 gennaio. Sfortunatamente non avremo Gabrielloni, ha preso un colpo al polpaccio e quasi certamente non ci sarà; ci dispiace molto”.
SERGI ROBERTO – “Sergi giocherà dall’inizio, ma certamente non potrà stare in campo per novanta minuti. Questa è una partita per gente esperta e con personalità, per questo domani non possiamo fare a meno di Sergi, sarà importantissimo”.
BELOTTI E CUTRONE – “Sto ancora scegliendo tra Belotti e Cutrone, è l’unico dubbio di formazione che ho. Il Gallo sta facendo bene, vero che con la Roma non ha segnato, però ha lavorato alla grande per la squadra. È una persona applicata e intelligente, Patrick è un po’ più anarchico e generoso, è migliorato tantissimo nei duelli e nell’atteggiamento. Lo conosco bene, non ho nessun problema con lui, abbiamo un grandissimo rapporto. Lui ha grande cuore, grande passione, deve capire che non importa quanto gioca ma quanto incide nel tempo in cui gioca”
DUE PUNTE – “È un ragionamento che faccio spesso, l’ho analizzato tantissimo. Dipende molto da che piega prende la gara: se siamo ancora in partita, come contro la Roma, allora si può andare con due attaccanti per provare a vincere. Se però le linee sono troppo lunghe, le distanze si sfaldano perché magari una punta non torna, e può capitare, allora ci esponiamo a troppi rischi, per questo preferisco iniziare con un solo centravanti. Mi piace giocare con due attaccanti, sono il primo che apprezza questa soluzione, però devo essere bravo ad analizzare e valutare ogni situazione”.
INTER – “Ogni gara è diversa, si preparano tutte con grande attenzione e mentalità. La partita di domani per noi è un regalo, se pensiamo a un anno fa una partita del genere è un sogno; ora siamo qua, vogliamo lottare per fare bene. Secondo me l’Inter, avendoli visti tante volte a San Siro, è tra le tre squadre più forti d’Europa. Si conoscono benissimo, hanno tantissime qualità, sanno giocare in tanti modi diversi, sanno quando spingere e quando abbassarsi. Noi dovremo stare sempre dentro la partita per provare a fare punti. Ovviamente dovremo gestire le energie tra attacco e difesa, probabilmente vedremo rispettivamente un 30% e un 70%; queste partite capitano 2-3 volte in una stagione. Domani ci seguiranno tre mila tifosi, abbiamo bisogno di loro per sognare e regalare un buon Natale a tutti i comaschi”.
DIMARCO E DUMFRIES – “Non possiamo giocare con paura e stare nella nostra area tutta la partita, se stai ottanta minuti in difesa contro l’Inter il gol, prima o poi, lo prendi lo stesso. Dovremo mostrare la ferocia che abbiamo avuto contro la Roma. Sappiamo che, se vogliamo fare punti, difensivamente dovremo comportarci in maniera eccelsa. Dumfries e Dimarco sono due calciatori incredibili, sanno assistere i compagni e concludere l’azione in tanti modi”.