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·1 aprile 2025

Falletti, chance sprecata. Meglio Pereiro, ma è un brodino

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Nell’ultima trasferta, persa per 2-1 sul campo della Carrarese, l’attacco scelto da Moreno Longo ha ripreso a parlare uruguaiano. Falletti e Pereiro sono infatti tornati a calcare il prato dal primo minuto a furor di popolo, supportando Nicholas Bonfanti. Una titolarità che per l’ex Genoa mancava dal 15 febbraio contro la Cremonese, mentre l’ultima presenza dal primo minuto di Falletti risaliva addirittura al 2 febbraio, contro il Frosinone. Non è stata un’uscita felice per tutta la formazione biancorossa, commentata nel post-gara sia da Maita che da Longo. L’impressione, specialmente per l’ex Ternana e Cremonese, è quella di un’occasione persa. Clicca qui per leggere la nostra analisi della gara.

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Copyright: SSC Bari

La partita di Pereiro e Falletti

I due fantasisti hanno avuto nuovamente la possibilità di incidere dal primo minuto e, soprattutto nella prima frazione di gioco, ci hanno provato. Gaston Pereiro è stato senza dubbio tra gli uomini più pericolosi del Bari nel primo tempo: 5 tiri di cui 1 in porta, una rasoiata pericolosa da calcio di punizione, 3 cross pericolosi per la testa di Simic e Bonfanti. Poi però, quel blackout: palla persa ingenuamente sulla trequarti, e Carrarese che trova il pari sugli sviluppi. In quella giocata è finita la partita dell’ex PSV Eindhoven, che si è eclissato uscendo così dalla partita.

Come ammesso dallo stesso Maita, il gol a fine primo tempo ha tagliato le gambe a tutti i biancorossi, scesi in campo decisamente sottotono nella ripresa. Argomentazione che comprende, ovviamente, anche i due uruguaiani. Gaston Pereiro, uscito al 64′, ma anche Cesar Falletti, generalmente meno incisivo nel corso dei 90′ (ha giocato solo un’altra volta per tutti i 90 minuti in stagione, il 18 ottobre contro il Catanzaro, ndr). Nessun tiro in porta, 1 cross preciso su 3 tentati, 12 palloni persi. Resta il dato sui dribbling riusciti, una delle sue migliori qualità, che segna 4/4, ma nemmeno con questi Falletti è riuscito a dare quello sprint in più all’attacco del Bari, risultando quasi assente specialmente nella ripresa.

Falletti, tenuto in campo per tutto l’arco del match, ha commesso tanti errori di misura che hanno tolto ritmo ad una manovra già di per sé macchinosa. L’idea di inserire due giocatori di qualità per controllare il possesso e battere con la tecnica l’intensità portata dalla Carrarese nella fascia centrale era corretta, a mancare però è stata la continuità e la personalità dei singoli nel vivere la gara senza farsi condizionare dagli eventi. Pereiro ne ha parlato anche a riguardo (clicca qui per rileggere la sua intervista): «Mi sto allenando bene, sono sempre pronto, quando ho la chance voglio fare il meglio possibile. Qualche volta entro dalla panchina, ieri ho giocato titolare, ma sono a disposizione. Mi sto adattando al sistema».

In generale, quanto visto nel primo tempo è ciò da cui dovranno ripartire i due trequartisti e tutto il Bari nel finale di stagione, anche se il calo di prestazione nella seconda frazione è una costante ormai troppo presente nella stagione dei pugliesi. E senza uscire da questo binario, la corsa ai play-off diventerà inevitabilmente più complicata.

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