Fantasmi del passato al “Barbera”, cade ancora il Palermo. Il Monza giganteggia e si impone 0-3 | OneFootball

PALERMO – MONZA

Nell’infrasettimanale del “Barbera” va in scena una sfida di altissimo livello per la categoria: Palermo e Monza si affrontano in un big match che promette spettacolo. Dopo la prima battuta d’arresto in campionato contro il Catanzaro, la squadra di Inzaghi è chiamata alla reazione. Di fronte, però, ci saranno i brianzoli, reduci da una serie di tre successi consecutivi. Chi avrà la meglio? Sarà il campo a dirlo.

PRIMO TEMPO

Dopo i primi minuti di studio, la prima vera occasione del match arriva al minuto 8: la palla in mezzo di Pohjanpalo, deviata da un difensore, per poco non sorprende Thiam. Molto più aggressiva la squadra di casa nella prima parte di gara. Intorno al 18′ ci prova Ranocchia con una conclusione dal limite, ampiamente sopra la traversa. Due minuti dopo, i rosanero rischiano grosso: incomprensione Pierozzi–Gomes, col primo che sbaglia un retropassaggio e permette ad Azzi di involarsi in contropiede. Ma la situazione viene risolta da Ceccaroni, autore di un super salvataggio su Dany Mota. Al 28′ pericoloso il Palermo, con Diakite che sovrasta fisicamente Mota e conclude sul primo palo, Thiam si rifugia in angolo. Dopo un fallo fischiato a sfavore, Keita va faccia a faccia con l’assistente e rimedia ingenuamente un giallo. Al 34′ Joronen compie una parata miracolosa su Obiang, servito da Keita. Riflesso pazzesco del portiere rosanero. Al 38′, però, il Monza passa in vantaggio: in fase di rinvio Thiam si appoggia a Obiang, il centrocampista alza la testa e dalla sua retroguardia lascia partire uno straordinario filtrante alto per Mota, che brucia Peda in velocità, salta Joronen e insacca a porta spalancata. Azione incredibile degli ospiti, grave disattenzione per i rosanero a difesa schierata. Allo scadere del primo tempo, Mota sfiora il raddoppio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si torna negli spogliatoi per l’intervallo.

SECONDO TEMPO

Rientrati in campo, Ranocchia prova a dare la scossa con una botta dalla distanza. Al 50′ arriva il raddoppio del Monza: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina dialogo Keita-Azzi, con quest’ultimo che mette in mezzo e trova la zuccata vincente di Izzo. Palermo smarrito e tramortito. La squadra di Inzaghi non riesce ad imbastire una reazione degna di nota, anche a causa di una prestazione gagliarda della difesa ospite. Col passare dei minuti, la partita si incattivisce e l’arbitro è costretto a fermare diverse volte il gioco. Anche un accenno di rissa al 73′, prontamente sedato. Un cartellino rosso per un componente della panchina brianzola. Al minuto 88 il Palermo va ad un passo dal ridurre le distanze con la conclusione a giro di Brunori che sorvola di poco la porta di Thiam. Il quarto uomo segnala sei minuti di recupero. Allo scadere arriva anche il tris del Monza in contropiede, con Azzi letale a tu per tu con Joronen. In seguito, arriva il triplice fischio che permette al Monza di festeggiare la quarta vittoria consecutiva. Cade ancora il Palermo.

PALERMO – MONZA 0-3: IL TABELLINO FINALE

Marcatori: 39′ Mota (M), 49′ Izzo (M), 90’+6′ Azzi (M).

Palermo (3-5-2): Joronen; Pierozzi, Peda, Ceccaroni; Diakité, Segre (dal 64′ Corona), Ranocchia (dal 75′ Blin) Gomes (dal 55′ Palumbo), Augello (dal 75′ Vasic); Le Douaron (dal 64′ Brunori); Pohjanpalo. Allenatore: Inzaghi.

Monza (3-4-2-1): Thiam; Izzo (dall’80’ Delli Carri), Lucchesi, Carboni; Birindelli (dall’85’ Brorsson), Obiang, Pessina, Azzi; Ciurria (dall’85’ Carboni), Keita (dal 60′ Colpani); Mota (dall’80’ Maric). Allenatore: Bianco.

Arbitro: Sig. Sacchi della sezione di Macerata.

Ammoniti: Keita (M), Brunori (P), Izzo (M), Birindelli (M).