Fedele al Calcio – Modena, Tonoli è il difensore che accontenta tutti i palati: moderno, solido e incisivo | OneFootball

Nota lieta per qualcuno, conferma per altri. Daniel Tonoli, alla prima stagione vissuta in Serie B, sta certificando le sensazioni appena menzionate ma, al contempo, ricordato a ognuno dei portatori di interesse che il calcio non segue copioni prestabiliti, e che è davvero magnifico poter raccontare storie diverse dalle solite narrazioni stereotipate.

Il percorso del difensore classe 2002 non è stato lineare: Serie D, poi un’annata tra Under 18 e Primavera dell’Inter, dopodiché ancora dilettanti e il successivo salto tra i professionisti. Il suo nome è salito alla ribalta nella stagione passata, dove i nove gol con la Pergolettese l’hanno proiettato su tante prime pagine, ma al di là del numero risiede il talento che, se accompagnato dalla resilienza, edifica un’armatura che non teme alcun tipo di salto.

Scelta avveduta del Modena, Tonoli ha rapidamente trovato il proprio posto nello scacchiere di Andrea Sottil, allenatore che sa valorizzare le caratteristiche dei calciatori. Braccetto, come si suol oramai dire, con licenze che sanno di modernità: coinvolgimento nella fase di possesso, propensione a invadere gli spazi, presenza nella partita non solo per i compiti “canonici” che la posizione implicherebbe. Il tutto condito da due gol realizzati.

Heatmap 25/26 Daniel Tonoli. Fonte: sofascore.com

Detto ciò, Tonoli brilla perché all’interpretazione contemporanea delle funzioni del terzo di difesa non ha concesso di smussare eccessivamente i capisaldi della letteratura calcistica: prendere parte agli sviluppi con palla, ma al contempo non venire meno all’attenzione in marcatura, al coraggio nel tentare l’anticipo, senza dimenticare la velocità di pensiero nell’annusare il pericolo. Non può essere un caso che, come apprendiamo da fbref.com, sia proprio lui il quarto giocatore (a pari merito con Favasuli) dell’intera Serie B per tackles vinti, così come il secondo per tentativi di dribbling placcati (85,7% meglio ha fatto solo Kone del Frosinone).

Un calciatore, dunque, che accontenta tutti i palati, come sottolineato nel titolo: nelle sue prestazioni si possono intercettare tanti tratti dell’essere difensore, ed è una coccarda, quella appena menzionata, da preservare e stimolare.