Fenucci: “Dopo Beukema non siamo obbligati a cedere ancora, vogliamo tenere Ndoye e rinnovare Lucumí. Ci sono le premesse per un’altra stagione da ricordare” | OneFootball

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Questo pomeriggio a Casteldebole, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto Ciro Immobile, Claudio Fenucci ha risposto alle domande dei giornalisti presenti facendo un punto a tutto tondo sulla situazione in casa Bologna, con focus particolare proprio sul mercato. Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate dall’a.d. rossoblù.

Un addio non previsto – «La trattativa col Napoli per Beukema è stata molto lunga e complessa, come sempre accade quando ci sono giocatori importanti oggetto di trasferimento. Noi eravamo partiti con l’intenzione dichiarata di confermare la rosa protagonista nella scorsa stagione, ovviamente arricchendola visto il ciclo dell’Europa League che per certi versi è più difficile di quello della Champions, dovendo spesso giocare il giovedì e la domenica. Poi però Sam, più volte ma in maniera educata, ci ha chiesto di essere ceduto al Napoli, e alla fine abbiamo deciso di entrare in questa trattativa, che ormai è in via di definizione».

Altre cessioni non obbligatorie – «Sotto il profilo finanziario abbiamo fatto un passo avanti e adesso non abbiamo la necessità di fare altre cessioni: ci potremmo fermare qui, a meno di situazioni che verranno a crearsi ma che in questo momento non possiamo prevedere».

Proposta di rinnovo a Lucumí – «Abbiamo già fatto capire sia al ragazzo che al suo agente la nostra volontà di allungargli il contratto, e ci siederemo a parlarne nei prossimi giorni: Jhon è a due anni dalla scadenza e ci sembra opportuno ragionare in un’ottica di rinnovo».

Ndoye sta bene qui – «Una cifra stimolante per Ndoye? No, questo è un gioco che non mi interessa. Avevamo come tutti la necessità di fare un’operazione in uscita e l’abbiamo fatta, per Dan abbiamo in mente un valore di mercato ma preferisco non dirlo perché non abbiamo necessità di cederlo. Poi ovviamente, se mai arrivasse un’offerta di un valore fuori mercato, la valuteremmo. La nostra visione è che Ndoye il prossimo anno giochi nel Bologna: lui è tranquillissimo e a differenza di Beukema non ha avanzato alcuna richiesta. Sam ha ricevuto delle critiche ma va solo ringraziato per quanto fatto in questi due anni: ognuno ha delle legittime aspirazioni e se le manifesta in modo educato è da rispettare».

Obiettivi importanti – «Abbiamo l’ambizione di competere su quattro obiettivi: c’è la volontà e ci sono le risorse economiche per poterlo fare. Sarà un campionato competitivo come l’anno scorso, ma noi saremo lì per dare fastidio a tutti. Il nostro allenatore ha già dimostrato di poterci dare un gioco europeo di grande intensità e la nostra rosa, con l’aggiunta di qualche innesto di esperienza, è in grado di mantenere vivo il fuoco dell’entusiasmo. Ci sono tutte le premesse per fare bene e costruire un’altra stagione da ricordare».

Dentro Immobile… – «L’idea era quella di avere qualche giocatore di esperienza in più in un reparto che ora si presenta di assoluto livello. Questo unito al fatto che giocheremo molte partite e avevamo la necessità di allungare la rosa».

…e Bernardeschi – «Con Federico siamo ai dettagli, una volta sistemati quelli potremo considerare l’operazione conclusa. Manca poco, diciamo che potrebbe arrivare presto».