Ferrara carico per il match di oggi: «Derby d’Italia difficile per Tudor e Chivu, più indicazioni che verdetti» | OneFootball

Ferrara, ex giocatore bianconero, dice la sua sulla sfida dei bianconeri contro l’Inter prevista per questa sera alle 18! Le ultime sulla grande sfida

Il derby d’Italia di oggi alle 18:00 tra Juventus e Inter si annuncia come una partita delicata, sia per la posta in palio sia per il peso psicologico che comporta. A sottolinearlo è Ciro Ferrara, ex difensore bianconero e oggi commentatore esperto, intervistato da Tuttosport: «Non sarà facile stasera, e vale sia per Igor Tudor sia per Cristian Chivu, perché si tratta del loro primo derby subito dopo la sosta».

Secondo Ferrara, la gara non è decisiva per il campionato, ma offrirà indicazioni preziose sulle ambizioni e sullo stato di forma di entrambe le squadre. «Per la rivalità che c’è nessuno dei due allenatori vorrà rischiare di perdere – spiega – Ai miei tempi, perdere il derby voleva dire affrontare una settimana complicata. Probabilmente, però, la pressione maggiore ricadrà sull’Inter: giocano in casa e in caso di sconfitta si troverebbero già a -6 dalla vetta dopo appena tre giornate».

L’ex difensore bianconero evidenzia il contesto generale della Serie A: il Napoli resta la squadra da battere, forte di un mercato estivo efficace e del vantaggio psicologico acquisito vincendo lo scudetto la scorsa stagione. «È naturale che il Napoli parta con i favori del pronostico – osserva Ferrara – ma chi vuole confermarsi deve dimenticare quanto fatto l’anno precedente e ripartire con ancora più motivazioni. Come diceva Giovanni Boniperti, vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta».

Il derby tra Juve e Inter, aggiunge Ferrara, sarà soprattutto una verifica tattica e mentale: un’occasione per osservare approcci, gestione della pressione e carattere dei giocatori nelle prime fasi della stagione. «Una gara aperta, che darà indicazioni precise su come Tudor e Chivu intendono affrontare il campionato e guidare le proprie squadre», conclude.

Oltre al risultato, il match odierno sarà un osservatorio privilegiato per comprendere le scelte strategiche dei due tecnici, l’intensità fisica e la capacità di gestire le situazioni di tensione, segnando già qualche primo indicatore sul percorso di Juventus e Inter nella stagione 2025/2026.