Feyenoord Nac Breda, Van Persie pazzo di un suo giovane talento tornato dal prestito: «Leo Sauer è un’ala vecchio stile, ma la sua trasformazione…» | OneFootball

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·9 agosto 2025

Feyenoord Nac Breda, Van Persie pazzo di un suo giovane talento tornato dal prestito: «Leo Sauer è un’ala vecchio stile, ma la sua trasformazione…»

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Feyenoord Nac Breda, ecco l’elogio da parte della leggenda come Van Persie

Un anno per diventare uomo, un’estate per prendersi il Feyenoord. La favola di Leo Sauer è la storia di un talento sbocciato lontano da casa, in quella Breda che lo ha trasformato da promessa a certezza. Oggi, alla vigilia della sfida tra il suo Feyenoord e il NAC, il club in cui ha giocato in prestito la scorsa stagione, i riflettori sono tutti puntati su di lui. A consacrarlo, prima ancora che il campo, sono arrivate le parole del suo nuovo allenatore, una leggenda come Robin van Persie, che in un’intervista ha tessuto le lodi di un giocatore che, a suo dire, è tornato a Rotterdam come un “vero uomo”.Van Persie non nasconde il suo entusiasmo: «Posso davvero essere felice di un giocatore come Sauer», ha dichiarato, raccontando la metamorfosi del giovane slovacco. «Lo conoscevo già, un paio di anni fa ha giocato con il Feyenoord in Youth League, ma allora era davvero solo un giovane giocatore. L’anno scorso al NAC è diventato un vero uomo. Hanno fatto un ottimo lavoro lì. Quell’anno in prestito gli ha dato molto». L’esperienza a Breda, dove è stato un giocatore chiave, lo ha costretto a crescere, ad aggiungere al suo repertorio il sacrificio e il lavoro difensivo, perdendo quell’aria un po’ “svagata” da giovane promessa. «È tornato come un uomo, come una personalità», ha sentenziato Van Persie.Ma a colpire il tecnico non è solo la maturità raggiunta. È l’essenza stessa del giocatore a entusiasmarlo. «È molto aperto e fresco, trovo che sia molto piacevole lavorare con lui. Leo è un ragazzo che emana in tutto e per tutto la sua passione per il calcio e la combina con una grande etica del lavoro. Un’ala sinistra vecchio stile a cui piace dribblare. Come allenatore è meraviglioso poter lavorare con giocatori del genere». Un’investitura potentissima, che proietta Sauer al centro del progetto tecnico del Feyenoord. La sfida di stasera contro il suo passato non è solo una partita, ma il primo, vero esame di maturità per un talento pronto a prendersi l’Eredivisie.

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