Calcio e Finanza
·2 ottobre 2025
FIFA, niente sospensione per Israele: «Non possiamo risolvere i problemi geopolitici»

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·2 ottobre 2025
La FIFA, riunita oggi a Zurigo in Consiglio, non ha preso alcuna decisione su una eventuale esclusione di Israele dalle competizioni calcistiche internazionali, come chiesto e auspicato da diverse federazioni nazionali, fra cui quella della Palestina.
Il Consiglio, invece, ha adottato decisioni ritenute fondamentali su una serie di argomenti, tra cui la governance del calcio e le competizioni. Il presidente della Federcalcio svizzera Peter Knabel, il presidente dell’Associazione dei Club Europei (ECA) Nasser Al-Khelaifi e il presidente della Commissione Governance, Audit e Conformità Bruno Chiomento hanno partecipato in qualità di osservatori e sono intervenuti durante la riunione.
Alla luce delle tensioni globali e dei conflitti geopolitici, nel suo discorso di apertura il presidente della FIFA Gianni Infantino ha sottolineato l’importanza di promuovere la pace e l’unità, in particolare nel contesto dell’attuale situazione a Gaza: «Alla FIFA, ci impegniamo a utilizzare il potere del calcio per unire le persone in un mondo diviso. I nostri pensieri vanno a coloro che soffrono nei numerosi conflitti che esistono oggi nel mondo, e il messaggio più importante che il calcio può trasmettere in questo momento è quello di pace e unità. La FIFA non può risolvere i problemi geopolitici, ma può e deve promuovere il calcio in tutto il mondo sfruttando i suoi valori unificanti, educativi, culturali e umanitari».
Per quanto riguarda i rapporti con le parti interessate nel calcio professionistico, il Consiglio della FIFA è stato aggiornato sugli attacchi pubblici, le sfide legali e la continua mancanza di trasparenza, governance e stabilità di alcune organizzazioni. Le motivazioni di queste organizzazioni esulano dal modello piramidale consolidato che sostiene il calcio dei club e delle nazionali a livello globale, continentale e nazionale. Il Consiglio ha riconosciuto che ciò rappresenta una minaccia per l’attuale struttura piramidale del calcio mondiale e ha ribadito la necessità di essere forti e uniti di fronte a questi attacchi. «La FIFA continuerà a invitare tutte le parti interessate a un dialogo significativo per proteggere i giocatori, trovare il giusto equilibrio tra il calcio di club e quello nazionale a livello globale e migliorare il calcio per il futuro», ha commentato Infantino.
A seguito di un approfondito processo di consultazione che ha coinvolto le Federazioni affiliate alla FIFA e le confederazioni, sono stati nominati i membri delle commissioni permanenti di nuova istituzione per il periodo 2025-2029. L’elenco dei membri nominati sarà pubblicato sul sito ufficiale del massimo organo del calcio europeo e, come passo successivo, i candidati delle parti interessate saranno successivamente sottoposti all’approvazione del Consiglio della FIFA.
«Le nuove commissioni permanenti porteranno a un maggiore coinvolgimento delle nostre federazioni affiliate, delle confederazioni e delle altre parti interessate nei nostri processi decisionali, a una maggiore rappresentanza femminile e a una competenza tecnica più mirata in vari settori rilevanti per il calcio – ha dichiarato il numero uno della FIFA –. In altre parole, la FIFA sarà meglio attrezzata per affrontare il futuro».
Infine, il Consiglio ha ricevuto un resoconto del successo riguardante il Mondiale per Club 2025, in cui il presidente dell’ECA Al-Khelaifi ha ribadito il successo globale del torneo e l’entusiasmo dei club per il futuro della competizione. C’è stata poi la nomina ufficiale di Azerbaigian e Uzbekistan come co-organizzatori dei Mondiali Under 20 nel 2027. Mentre Londra sarà la sede della fase finale della Coppa delle Campionesse FIFA 2026 (equivalente alla Coppa Intercontinentale maschile), che conta quattro partite che si disputeranno tra il 28 gennaio e il 1° febbraio del prossimo anno. Le date della Coppa d’Africa femminile CAF del prossimo anno, che si svolgerà dal 17 marzo al 3 aprile 2026, sono state aggiunte al calendario internazionale delle partite femminili.