FiorentinaUno
·15 novembre 2025
Fiorentina, come stanno rendendo gli acquisti estivi? Da Piccoli a Nicolussi, passando per Sohm: le nostre valutazioni

In partnership with
Yahoo sportsFiorentinaUno
·15 novembre 2025

La Fiorentina ha iniziato questa stagione nel peggior modo possibile, con zero vittorie in campionato – più il conseguente ultimo posto – e i soli successi (in Conference League) contro Polissya Zhythomir, Sigma Olomouc e Rapid Vienna. Una delle chiavi delle difficoltà di rendimento, oltre all’infelice guida tecnica di Stefano Pioli – esonerato per far posto a Paolo Vanoli – è lo scarso apporto degli acquisti estivi.
In questo focus, ci concentreremo sulla resa dei tanti giocatori arrivati durante il mercato estivo per capire chi sta ripagando la cifra sborsata dalla società e chi, invece, sta deludendo le aspettative o comunque non sta dando alla squadra quanto sperato dalla dirigenza e dai tifosi.

Ecco come stanno rendendo i nuovi acquisti viola (ANSA) – FiorentinaUno.com
Tralasciando i vari Gosens, Fagioli e Gudmundsson (riscattati definitivamente questa estate ma già in rosa l’anno scorso), nel corso dei 3 mesi di calciomercato – come ci ricorda Transfermarkt – sono arrivati i seguenti nuovi giocatori:
Simon Sohm dal Parma -> costo del cartellino 15 milioni di euro;
Jacopo Fazzini (Empoli) -> 10 milioni di euro;
Edin Dzeko (Fenerbahce) -> trasferimento a titolo gratuito;
Roberto Piccoli (Cagliari) -> 25 milioni di euro;
Tariq Lamptey (Brighton) -> 6 milioni di euro;
Hans Nicolussi Caviglia (Venezia) -> Prestito da 1 milione di euro;
Eman Kospo (Barcellona Under 19) -> 400 000 euro;
Mattia Viti (Empoli) -> prestito gratuito

Piccoli l’acquisto più costoso della Viola (ANSA) – FiorentinaUno.com
Per vari motivi, molti dei giocatori sopra elencati non stanno fornendo la qualità e le prestazioni che ci si aspettava (anche legittimamente) da loro. Sarà per il salto in una realtà come quella viola? La collocazione tattica? Oppure ancora la cattiva gestione di Pioli? Paolo Vanoli – nuovo allenatore gigliato – avrà l’arduo compito di trovare una risposta a queste domande per poter (almeno lui) sfruttare le loro indubbie qualità, finora inespresse.
Il mediano scuola Juventus è stato preso per dare un po’ di ordine e geometrie in un centrocampo che era privo di un regista puro; dal suo arrivo è stato impiegato in 10 partite con un minutaggio totale pari a 721 minuti tra Serie A e Conference League. Nicolussi Caviglia è spesso e volentieri uno degli uomini che corrono di più in campo: la buona volontà non manca, ma è solo uno al momento l’assist messo a referto. Ci si potrebbe aspettare un po’ di più da uno specialista dei calci piazzati, ma perlomeno l’impegno dimostrato è innegabile.

Nicolussi Caviglia ha già un alto minutaggio alla Fiorentina (ANSA) – FiorentinaUno.com
Simon Sohm e Jacopo Fazzini hanno varcato il cancelli del Viola Park con grandi aspettative: lo svizzero ha fatto vedere buone cose a Parma in entrambe le fasi, ma a Firenze gioca ancora col freno a mano tirato. Vanoli ha bisogno di uomini box-to-box come lui. L’ex Empoli, invece, ha già fatto vedere di poter essere importante per il gioco viola, pur se a fasi alterne. Tanta tecnica ma poca continuità (anche per via di qualche problema fisico di troppo). Tariq Lamptey, arrivato per dare fiato a Dodo’, non ha nemmeno avuto il tempo di mettere in mostra la sua straordinaria velocità: un brutto infortunio lo ha messo fuori dai giochi fino al prossimo gennaio. Non pervenuto, ma per cause di forza maggiore.
Certamente non si può chiedere la luna a Edin Dzeko – 40 anni il prossimo 17 marzo – ma da lui non sono quasi mai arrivate le risposte che ci si attendevano in termini di tecnica, pulizia in fase di rifinitura e capacità di legare il gioco tra i reparti. Per lui solo 2 gol all’attivo (contro Polissya e Rapid Vienna) e una condizione fisica da rivedere.

Edin Dzeko al di sotto delle aspettative (ANSA) – FiorentinaUno.com
Roberto Piccoli è arrivato dal Cagliari per ben 25 milioni di euro: non una spesa indifferente. L’ex rossoblù è sempre uno dei più positivi per agonismo e voglia di combattere, ma non sempre è stato preciso davanti alla porta. Prima della rete al Genoa dello scorso turno di campionato, l’ultimo (e unico) gol stagionale era datato 2 ottobre, nel 2-0 al Sigma Olomouc. Gli errori a tu per tu col portiere contro Torino e Mainz – per citarne solo un paio – gridano ancora vendetta. Vanoli e tutto il popolo viola sperano che la zampata di Marassi possa sbloccarlo definitivamente, anche per offrire una valida alternativa in caso di assenza di Moise Kean.
Per l’altro acquisto arrivato dall’Empoli, solo 5 apparizioni in campionato su 11 partite (più utilizzato in Conference, dove invece ha fatto 3 presenze su 5 preliminari compresi): non partiva come titolare, ma non sembra essere nemmeno il primo ricambio ai titolari Pongracic, Ranieri e Pablo Marì. Quanto a Kospo, il bottino stagionale in prima squadra è pari a zero: mai utilizzato da Pioli in gare ufficiali, il bosniaco è stato presto aggregato alla Primavera.









































