Calcionews24
·1 dicembre 2025
Fiorentina, contro l’Atalanta arriva la settima sconfitta. Dzeko affronta la Curva Fiesole al termine della partita: tensioni alte, ma la squadra cerca la svolta

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·1 dicembre 2025

La settima sconfitta in campionato della Fiorentina, arrivata dopo quella in Conference League, ha riacceso le tensioni con la tifoseria. Dopo le dure parole di Edin Dzeko («Facciamo cag… ma i tifosi devono darci sostegno»), i giocatori sono stati “invitati” dalla Curva Fiesole per un confronto. Mentre Kean è rimasto defilato, Dzeko, supportato da Ranieri e Mandragora, ha affrontato gli ultrà, prendendo anche il megafono per un dialogo di circa dieci minuti. Un gesto che potrebbe costargli una sanzione, visto che ai tesserati è vietato avere interlocuzioni dirette con i sostenitori. Alla fine, il coro «Noi vogliamo 11 leoni» ha sancito una tregua fragile ma necessaria.
In sala stampa, l’allenatore Paolo Vanoli ha ringraziato i tifosi per il sostegno, evidenziando il ruolo di leader assunto da Dzeko. Ora, però, serve una svolta sul campo: nessuna squadra, nella storia della Serie A, si è mai salvata senza vittorie nelle prime 13 giornate. Vanoli sta lavorando soprattutto sull’aspetto psicologico, al punto da appendere nello spogliatoio un cartello significativo: “Padroni del nostro destino”.
La prossima gara contro il Sassuolo sarà già uno spartiacque. Non è escluso un cambio di sistema, magari verso il 4-2-3-1, anche se il tecnico ha sottolineato la mancanza di esterni capaci di saltare l’uomo. Spazio quindi alla spinta di Gosens e Dodò, mentre Ranieri ha ribadito la necessità di ottenere risultati e affrontare con lucidità la situazione difficile.
Nonostante una parte di prestazioni non totalmente negative, con occasioni create e anche un pizzico di sfortuna, alla Fiorentina manca il cinismo sotto porta e la capacità di reggere mentalmente nei momenti cruciali. In un contesto così delicato, il pensiero va anche a Edoardo Bove, a un anno dal suo dramma: un ricordo che potrebbe offrire un’ulteriore spinta emotiva per risalire la china e ritrovare un’identità perduta.









































