FiorentinaUno
·12 dicembre 2025
Fiorentina e la Conference League: un Franchi deserto e numeri da record negativo

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·12 dicembre 2025

Per la sfida tra Fiorentina e Dinamo Kiev, valida per la quinta giornata della fase a gironi di Conference League, sono stati venduti 8.750 i biglietti. Nonostante questo dato ufficiale e preoccupante, la percezione sugli spalti era di una presenza molto inferiore: il Franchi è apparso spettrale, con una Curva Fiesole desolatamente vuota, settore trasferito ormai da oltre un anno in Ferrovia. A rendere l’atmosfera ancora più surreale, le gru dei cantieri circostanti, che dominano la visuale, accentuavano la sensazione di un impianto semivuoto.
La Fiorentina, grazie alla vittoria ottenuta, potrà probabilmente accedere ai playoff di febbraio, a condizione di non perdere contro il Losanna. Eppure, la risposta dei tifosi resta tiepida. I numeri della fase a gironi sono eloquenti: 8.700 spettatori contro la Dinamo Kiev, 10.964 contro l’Aek Atene, 8.149 contro il Sigma Olomouc, e appena 6.033 nel preliminare contro il Polissja a Reggio Emilia. Considerando solo le gare casalinghe, la media spettatori si ferma a 9.271 per incontro, per un totale di 27.813 tifosi. Una cifra sorprendentemente bassa per una città metropolitana di quasi un milione di abitanti, con una sola squadra professionistica: il peggior risultato europeo della Fiorentina negli ultimi anni.

Il momento buio della Fiorentina (via onefootball) fiorentinauno.com
Molti fattori contribuiscono a questo scarso afflusso. Il prezzo dei biglietti, invariato nonostante l’inflazione, un impianto considerato datato e il rendimento non brillante della squadra hanno ridotto l’appeal della competizione. Anche l’orario del match, alle 18:45, ha influito, sebbene non possa giustificare numeri così bassi, soprattutto contro avversari di livello europeo come Dinamo Kiev e Aek Atene. Determinante è anche il rapporto della tifoseria con la Conference League, considerata un torneo minore. Negli ultimi anni, anche in occasione di semifinali casalinghe contro Basilea, Brugge e Real Betis, il Franchi non ha mai registrato il tutto esaurito.

Tifosi Fiorentina (foto ANSA)-FiorentinaUno.com
In definitiva, la sfida di ieri rappresenta più di una partita: è il simbolo della difficoltà della tifoseria nel ricalibrare le proprie aspettative europee. Una competizione di terzo livello che fatica a catturare l’interesse della piazza viola, malgrado le potenzialità e l’eredità europea della squadra.
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