Fiorentina: la parola retrocessione inizia a far paura, c’è un dato che preoccupa particolarmente | OneFootball

La Fiorentina è ripartita da Paolo Vanoli che avrà il duro compito di dare un anima e un gioco ad una squadra che in 11 giornate di campionato a dimostrato di non averne. Sarà importante lavorare sulla testa ma anche sulla tenuta fisica. I viola infatti fanno fatica da entrambi i punti di vista e la classifica inizia ad essere più che preoccupante.

Il nuovo corso con Vanoli alla guida è già iniziato con la gara di Genova dopo la quale il tecnico non ha usato mezze misure per spiegare la situazione. Serve lavorare e c’è bisogno che la squadra entri nell’ottica di idee che al momento l’obiettivo è la salvezza. Un compito difficile per una piazza che non è abituata a stazionare nei bassifondi della classifica. In particolare c’è un dato inerente le squadre che solitamente retrocedono dalla Serie A alla Serie B che non può certo far dormire sonni tranquilli e a parlarne questa mattina è La Nazione.

Fiorentina, la parola retrocessione fa paura (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) via OneFootball

Fiorentina: il dato sulla retrocessione che inizia a preoccupare

La Fiorentina in queste prime 11 giornate di campionato ha raccolto la misera cifra di 5 punti. Un dato agghiacciante che non e che a Firenze non si vede da tantissimi anni, dal 1938 nello specifico. Questi 5 punti sono il frutto di 5 pareggi, 6 sconfitte e zero vittorie oltre che di una preparazione sbagliata. I giocatori sono spaesati in campo, vanno in crisi alla prima difficoltà e sono riusciti a buttare via ben 13 punti da situazioni di vantaggio. Diciotto sono invece le reti subite e appena due le reti inviolate ottenute nelle due gare chiuse sullo 0-0, entrambe in trasferta, contro Pisa e Torino.

Fiorentina, il dato sulla retrocessione che preoccupa (Photo by Simone Arveda/Getty Images) via OneFootball

Il dato eclatante è quello però riportato questa mattina da La Nazione e riguarda le squadre che solitamente finiscono per retrocedere e alle quali serve un miracolo in queste circostanze. Le possibilità che una squadra che si ritrova con appena 5 punti dopo 11 giornate retroceda nel massimo campionato italiano sono statisticamente pari al 94%. Ci sarà tanto lavoro da fare per Vanoli che ha accettato una sfida non da poco, ma lui che appartiene alla “scuola Conte” è abituato alle sfide e non si tira indietro davanti alle difficoltà. La sosta capita al momento giusto anche se il tecnico al Viola Park dovrà fare a meno di alcuni titolari per qualche giorno. Alla ripresa al Franchi arriverà la Juventus che sta facendo fatica nei risultati ma che esprime un gioco migliore dall’arrivo di Spalletti in panchina. Servirà un’impresa e non importa il nome dell’avversario, l’obiettivo ora a prescindere deve essere quello di vincere.