Fiorentina, la soddisfazione di Palladino: “Obiettivo raggiunto. Formazione? Ho sbagliato qualcosa” | OneFootball

Intervenuto durante il post partita, Raffaele Palladino ha commentato la qualificazione agli ottavi di finale da parte della Fiorentina. Grazie al pareggio rimediato ieri, infatti, i viola si sono assicurati il terzo posto nella classifica generale della Coppa.

4 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta. Grazie a questo bottino la Fiorentina di Raffaele Palladino si è garantita il terzo posto nel girone unico di Conference League, che significa qualificazione diretta agli ottavi di finale della competizione. In merito al passaggio del turno si è espresso proprio l’allenatore dei toscani nel post partita del match pareggiato per 1-1 contro il Vitoria Guimaraes.

Fiorentina, le parole di mister Palladino: “Bisogna fare i complimenti agli avversari”

Le parole di Palladino durante il post partita: “Dobbiamo aspettare, ma la cosa importante era raggiungere l’obiettivo di essere tra le prime otto. Siamo contenti e soddisfatti, ringrazio la squadra per questo percorso. Mi è piaciuto l’atteggiamento, dei titolari e di chi è subentrato. Sapevamo che non era facile, non era importante il primo o secondo posto, ma arrivare a febbraio senza dover affrontare un altro turno“.

Il commento sulla partita: “Soddisfatto dei 90′? Non posso rimproverare nulla, abbiamo affrontato una buona squadra che in casa è temibile. Ci sporcavano le giocate e il gol l’abbiamo preso così. Chi è entrato ha dato energia e una mano, abbiamo avuto tante occasioni, abbiamo concesso, ma è una gara che ci fa crescere“.

L’ammissione di colpa sulla scelta della formazione: “Avevamo preparato la partita in una certa maniera, a fine primo tempo ho fatto solo degli aggiustamenti non per demerito della squadra. Ho sbagliato io qualcosa e ho modificato, la squadra aveva bisogno di noi per essere messi nella giusta condizione. Siamo stati lunghi e meno intensi nel palleggio, dobbiamo anche complimentarci con loro”

Soffermandosi sui singoli: “Beltran a sinistra era l’unica possibilità che avevo, ne potevo adattare un altro ma sarebbe stato solo adattato. Ho scherzato con lui, mi ha detto che può fare anche il portiere. Lo ringrazio per la sua disponibilità, questo è un gruppo che mi sta dando tanto. Richardson? Credo in lui, ha caratteristiche che mi piacciono, diverse da quelle che abbiamo. Ha struttura e fisico, ma deve migliorare e capire che è il momento di alzare il livello. C’è bisogno di qualcosa in più, sembra giochi con leggerezza, ma serve qualcosa in più e oggi è andato in difficoltà. Gli chiedo tanto in non possesso, sa cosa voglio da lui e cosa deve migliorare”