FiorentinaUno
·30 maggio 2025
Fiorentina: sei stagioni, sei allenatori e tre dimissioni. Cosa non funziona a Firenze?

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·30 maggio 2025
Durante l'era di Commisso, la panchina della Fiorentina non ha mai avuto una continuità tecnica, a eccezione di Italiano.
La gestione di Commisso si era aperta con il rientro di Daniele Pradè e la conferma di Montella, che fu successivamente esonerato dopo 17 giornate e 17 punti. Disse l'allenatore:
A prescindere da me il problema c’era e probabilmente c’è. Oggi è giusto sia io a fare da parafulmini
Arrivò poi Iachini sulla panchina viola che, nella stagione 2020-21 fu inizialmente confermato, poi sostituito da Prandelli e chiamato nuovamente date le sue dimissioni. Quella stagione Iachini salvò la squadra miracolosamente.
Palladino (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)
Il 23 maggio 2021 Gattuso firmò un biennale ma, solamente 23 giorni dopo, arrivarono le sue dimissioni. Per spiegare ciò, Commisso esordì dicendo:
Sui procuratori ci sono molti conflitti di interesse, basti pensare al caso di Sergio Oliveira: il suo agente (Mendes) rappresentava il Porto, il calciatore e l’allenatore Gattuso. Non è accettabile che io debba negoziare in una situazione del genere
Arrivò poi Italiano che riuscì a rimanere sulla panchina viola per ben tre stagioni.
Infine siamo arrivati a oggi, terza dimissione, quella di Raffaele Palladino. Questo è un dato preoccupante, considerando che, in tutti questi anni, eccetto quelli di Italiano, la Fiorentina non abbia mai avuto continuità tecnica. Fonte il Corriere Fiorentino.
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