Calcionews24
·19 novembre 2025
Flaminio Lazio, attesa per l’incontro fra Lotito e Gualtieri. Ecco quando è in programma e cosa potrebbe succedere

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·19 novembre 2025

L’incontro tra la Lazio e le istituzioni cittadine è stato rinviato alla prossima settimana. Secondo il calendario iniziale, ieri si sarebbe dovuto tenere un summit in Campidoglio tra il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per discutere del lungo iter relativo al progetto del nuovo Stadio Flaminio. Tuttavia, come riportato da Il Corriere dello Sport, l’appuntamento è stato posticipato a causa di alcuni imprevisti di agenda, rinviando così di qualche giorno il confronto tra le parti.
Nonostante il rinvio, la società biancoceleste mantiene viva la speranza di ottenere risposte concrete dalle istituzioni, in particolare dall’Avvocatura comunale. Al centro della discussione c’è la richiesta avanzata da Lotito di ottenere i diritti di superficie sul Flaminio, passaggio fondamentale per poter stipulare un contratto di diritto privato regolato dal codice civile. Ottenere tali diritti rappresenterebbe un passo decisivo per la Lazio, perché renderebbe più semplice l’accesso a un mutuo necessario per finanziare il nuovo progetto dello stadio.
Il trasferimento del Flaminio dalla sfera del patrimonio indisponibile del Campidoglio a un soggetto privato, come previsto dal piano del presidente biancoceleste, consentirebbe alla società di gestire con maggiore autonomia tutte le fasi della costruzione e della gestione dell’impianto. La questione burocratica, naturalmente, richiede tempi tecnici che potrebbero influire sul calendario delle operazioni, ma l’intento di Lotito e del Comune resta quello di chiudere l’accordo entro la fine dell’anno.
Il progetto del nuovo Flaminio Lazio rappresenta una priorità per la società e per il presidente, che da tempo lavora per riportare la squadra a giocare in un impianto moderno e funzionale, capace di rispondere agli standard internazionali e alle esigenze dei tifosi. La vicenda, che unisce aspetti tecnici, giuridici e finanziari, sarà quindi al centro del prossimo incontro tra Lotito e le autorità cittadine.
Il rinvio non cambia gli obiettivi delle parti: da un lato, la Lazio punta a ottenere i diritti di superficie per poter avviare senza ostacoli il progetto; dall’altro, il Comune deve valutare attentamente ogni passaggio, garantendo il rispetto delle normative e tutelando il patrimonio pubblico. Nonostante qualche rallentamento, l’ottimismo rimane: la sensazione è che, una volta superati gli ostacoli burocratici, il cammino verso la realizzazione del nuovo Flaminio per la Lazio potrà procedere spedito, con un impianto che promette di diventare un simbolo della città e della squadra.
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