Lazionews24
·24 ottobre 2025
Flaminio Lazio, Lotito non molla e continua il suo pressing sul Comune. La posizione del biancoceleste è molto chiara: tutti i dettagli

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Il progetto Flaminio Lazio torna al centro del dibattito politico e sportivo della Capitale. Claudio Lotito, presidente e senatore, continua il suo pressing sul Campidoglio per ottenere il via libera definitivo alla riqualificazione dello storico impianto progettato dai Nervi. L’obiettivo del patron biancoceleste è trasformare il Flaminio nella nuova casa della Lazio, ma alle condizioni dettate dalla società.
Da giorni Lotito fa trapelare la sua posizione: l’operazione Flaminio Lazio potrà decollare soltanto se il Comune accetterà la formula del diritto di superficie, e non una semplice concessione d’uso. Una differenza sostanziale che permetterebbe al club di patrimonializzare lo stadio, inserendolo a bilancio come bene aziendale. In questo modo la Lazio avrebbe la possibilità di presentarsi alle banche con un piano economico-finanziario più solido, ottenendo più facilmente i finanziamenti necessari per il maxi investimento da 430 milioni di euro.
Il sindaco Roberto Gualtieri, pur non avendo ricevuto ancora una richiesta formale, ha scelto di muoversi in anticipo. Ha infatti incaricato l’avvocatura capitolina di esprimere un parere giuridico sulla proposta di Lotito, da sottoporre al direttore generale Ruberti. Il Campidoglio vuole comprendere fino in fondo quali siano i margini legali e i rischi legati all’operazione, consapevole che il dossier Flaminio Lazio rappresenta un banco di prova importante per la città.
L’amministrazione comunale, dal canto suo, è interessata a restituire vita e funzione a un impianto simbolo dell’architettura sportiva italiana, oggi in stato di abbandono. Tuttavia, restano da sciogliere diversi nodi: vincoli urbanistici, tutela storica della struttura e compatibilità ambientale del progetto. Lotito spinge per tempi rapidi e garanzie certe, mentre il Comune cerca di evitare un precedente che possa compromettere la gestione futura di altri beni pubblici.
Se si troverà un accordo, il Flaminio potrebbe diventare il primo stadio di proprietà di una squadra romana, segnando una svolta storica per il club e per l’intero panorama sportivo della Capitale. Per ora, la partita si gioca tra scrivanie e pareri legali, ma sullo sfondo resta viva la speranza dei tifosi biancocelesti: vedere finalmente rinascere il Flaminio, con i colori della Lazio a illuminare il cuore di Roma. LEGGI ANCHE >>> Ultimissime Lazio: ecco le novità in casa biancoceleste









































