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Alessio D'errico·22 settembre 2024
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Alessio D'errico·22 settembre 2024
È tempo di derby della Madonnina, è tempo della super sfida tra Inter e Milan. I nerazzurri di Inzaghi, dopo aver vinto la seconda stella nell'ultima sfida contro i cugini, possono infliggere un altro duro colpo ai rossoneri segnando con una vittoria, molto probabilmente, la fine dell'era Fonseca.
Il Milan è chiamato a vincere per diversi motivi: uno su tutti, legato all'orgoglio, la serie negativa aperta di sei derby di fila persi.
Dopo l'ottimo pareggio di Manchester in Champions, preceduto però dallo stop di Monza, l'obiettivo per l'Inter, oltre le motivazioni solite che un derby porta sempre con sé, è quello di riprendere la marcia in campionato per riportarsi sopra Juventus e Napoli.
Per Inzaghi i dubbi di formazione stanno via via svanendo. L'allarme Federico Dimarco è rientrato e sarà lui a occupare la fascia mancina; a destra Dumfries dovrebbe spuntarla su Darmian mentre in avanti, al netto delle parole di Inzaghi che hanno gettato qualche dubbio, Lautaro Martinez prenderà fascia e maglia da titolare pronto a sbloccarsi in campionato contro una delle sue vittime preferite.
Proprio l'assenza di gol di Lautaro preoccupa: un solo gol da marzo in campionato, forma non esaltante e la possibilità di riscatto nella partita più importante dell'inizio di questa stagione.
La fragile difesa del Milan, che ha già subìto 9 gol nelle prime cinque partite della stagione, potrebbe favorire la fine dell'astinenza di Lautaro. Paulo Fonseca lo sa e per questo motivo sta pensando di cambiare modulo e virare verso un 4-4-2. Una soluzione simile a quella adottata da Stefano Pioli nell'ultimo derby che è valso lo Scudetto all'Inter.
Emerson Royal sostituirà l'infortunato Davide Calabria. Tammy Abraham dovrebbe partire dall'inizio al fianco di Alvaro Morata e a farne le spese, a centrocampo, potrebbe essere Ruben Loftus-Cheek, tra i calciatori meno in forma della rosa rossonera. Resta da vedere se il tecnico portoghese manterrà Rafael Leao e Christian Pulisic sugli esterni o se opterà per interpreti più difensivi.
Fonseca è consapevole di dover vincere a tutti i costi per poter dare una svolta alla stagione del Milan e salvare la propria panchina. Anche se, in realtà, si fanno sempre più insistenti le voci che parlano di esonero dell'ex allenatore della Roma a prescindere dal risultato. Probabilmente, l'unico scenario che potrebbe davvero permettere a Fonseca di continuare è una vittoria convincente sia dal punto di vista del gioco che del risultato.