All Asian Football
·7 dicembre 2020
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·7 dicembre 2020
Da qualche settimana si è conclusa la stagione 2020 della Chinese Super League con la vittoria inaspettata dello Jiangsu Suning. Ma chi sono stati i protagonisti di questa stagione così particolare?
Con questa approfondita analisi ruolo per ruolo, siamo lieti di annunciare l’inizio della nostra collaborazione con Footure Lab, società di performance&scouting, che attraverso i dati raccolti nel corso di questa stagione, ha stilato per noi una lista dei migliori calciatori della Chinese Super League 2020.
Se volete saperne di più riguardo a Footure Lab vi invitiamo a visitare il loro sito web, e seguirli sui canali Facebook, Youtube ed Instagram
DIFENSORI CENTRALI
Due sono i difensori centrali che hanno staccato gli altri per indici prestativi nel campionato: Dusko Tosic del Guangzhou R&F e Ji-Soo Park, il coreano del Guangzhou Evergrande.
Nonostante la stagione deludente del Guangzhou R&F, partita con i migliori auspici, Dusko Tosic si conferma essere il difensore centrale con il maggior indice prestativa nonostante la fragilità difensiva della squadra: il Guangzhou R&F è stata la squadra che, delle 16 di questa CSL rinnovata nella formula, ha subito maggiormente:
In questo senso il serbo è emerso nel ranking Footure Lab anche per i duelli aerei tra i difensori centrali, ma non solo: anche nei duelli difensivi e nella lettura dei passaggi avversari ha dominato le classifiche dei difensori centrali, mostrando per il secondo anno consecutivo di essere il miglior difensore centrale del campionato, nonostante la non più giovanissima età (classe 1985).
Anche in fase playmaking ha mostrato ottime capacità in relazione al campionato per quanto riguarda verticalizzazioni, che hanno fatto guadagnare spazio alla sua squadra anche attraverso la conduzione (primo giocatore in assoluto in CSL).
Il coreano Ji-Soo Park ha giocato come difensore centrale sinistro nella difesa a quattro di Mister Cannavaro (anche difensore centrale sinistro nella difesa a tre nella recentissima Asian Champions League), mostrando grandi doti nei duelli aerei e nei passaggi intercettati (una media di 5,2 a partita) e mostrando buona sicurezza in alcune situazioni di difficoltà tipiche delle grandi squadre, come la gestione delle transizioni avversarie.
Sul podio degli indici prestativi, seppure staccato dai livelli dominanti di cui abbiamo parlato, troviamo Liao Junjian, difensore centrale destro nel 4-3-3 del Wuhan Zall, in cui emergono doti omogenee sia nei duelli (difensivi e aerei) e nelle palle intercettate: la squadra ha mostrato una buona solidità in fase di non possesso, concedendo relativamente poco alle squadre avversarie, anche se ha sofferto qualcosa in più nelle ripartenze avversarie e in situazione di difesa su cross e traversoni.
Appena sotto troviamo lo svedese Marcus Danielson del Dalian Pro di Mister Benitez che ha chiuso il proprio girone con un deludente penultimo posto.
In fase difensiva ha mostrato di avere qualcosa in più nei passaggi intercettati, ma è sicuramente in fase di possesso che ha fatto vedere cose molto interessanti: la squadra di Benitez è seconda per qualità di verticalizzazioni in zona di rifinitura nella metà campo avversaria e lo svedese si è distinto proprio in questo, risultando essere il difensore con maggiore ricerca di questa situazione.
Il Dalian però è risultata essere anche la seconda squadra a subire maggiormente le ripartenze avversarie, mostrando delle lacune in questo senso.
DIFENSORI ESTERNI
Sinistra
Continuando sulla linea difensiva ma passando agli esterni, possiamo definire la catena sinistra sicuramente molto equilibrata, senza un vero padrone ma con tre dei primi quattro con attitudini prevalentemente offensive
Jiang Zhinpeng dello Shenzhen di Jordi Cruyff (ex squadra di Roberto Donadoni), tra le prime squadre per qualità degli attacchi posizionali e attacchi laterali.
L’ex Hebei, che nella sua carriera ha giocato spesso anche esterno offensivo, si è distinto in fase difensiva per l’efficacia nei duelli difensivi e in fase offensiva per la sua attitudine alla rifinitura e il dribbling, sempre tra i primi posti per volume di cross per il suo ruolo ma anche per i cross tagliati verso l’area piccola.
In seconda posizione, schierato a sinistra nel 4-4-2 del Hebei CFF di Feng Xie, emergono i dati di Ding Haifeng, altro giocatore che ha espresso buone qualità maggiormente in fase offensiva, simile in questo senso al sopra citato Jiang Zhinpeng: sono ben quattro gli assist stagionali a referto.
In un contesto collettivo che non ha brillato per proposta offensiva, Ding Haifeng è riuscito ad emergere in questo senso.
DIFENSORI ESTERNI
Destra
A conferma della predisposizione del Dalian per quanto concerne gli attacchi laterali, troviamo Tong Lei, il classe 1997 nazionale U23 China, che quest’anno è emerso con degli indici prestativi da subito molto elevati.
Giocatore che presenta buon equilibrio in entrambe le fasi, domina sui duelli difensivi ma presenta anche numeri importanti in fase di rifinitura: con una media 5,9 cross nei 90’ è il terzino che in assoluto crossa di più; emergono dati davvero interessanti anche sulla sua attitudine alla rifinitura (questa stagione 3 assist).
Ji Xiang dei campioni in carica del Jiangsu Suning, schierato in più ruoli oltre a quello di esterno difensivo o esterno a cinque, si è distinto per le sue qualità nei duelli difensivi e la sua ottima attitudine alla rifinitura, nonostante la squadra non abbia brillato per ricerca di attacchi laterali.
CENTROCAMPISTI
A centrocampo abbiamo optato per inserire i giocatori impiegati principalmente come centrocampisti a due, interni di centrocampo o play davanti alla difesa, anche se tra i top del nostro ranking non abbiamo inserito nessun play puro.
Spiccano quattro giocatori, dei quali nessun cinese:
Marouan Fellaini, schierato nel centrocampo a due dello Shandong Luneng (uno dei reparti più interessanti dell’intero campionato), il quale emerge come miglior centrocampista del campionato; grande equilibrio e qualità nelle tre fasi analizzate (playmaking, offensiva e difensiva), domina nei duelli aerei e nelle palle intercettate, ottimi dati per inserimenti, conclusioni e verticalizzazioni.
Trovando proprio il pelo nell’uovo, non domina per quanto riguarda l’attitudine alla rifinitura
Aaron Mooy, olandese dello Shanghai SIPG prelevato dal Brighton Hove & Albion ad inizio settembre, ha ricoperto diversi ruoli all’interno del centrocampo, facendosi apprezzare prevalentemente per la sua attitudine offensiva e negli ultimi metri, attraverso inserimenti e conclusioni.
Il contesto sicuramente ha aiutato il suo adattamento rapido, dato che lo Shanghai SIPG è la prima squadra per qualità degli attacchi posizionali e la terza (dopo Guangzhou Evergrande e Dalian Pro) per ricerca della zona di rifinitura e degli half-spaces.
Simile a Fellaini per caratteristiche espresse è il centrocampista e nazionale norvegese Ole Kristian Selnæs dello Shenzhen, che ha ricoperto il centrocampista centrale nel 4-2-3-1 ma anche il mediano davanti alla difesa nel 4-3-3 di Mister Jordi Cruyff.
Dominante in fase difensiva per duelli aerei e lettura delle traiettorie avversarie (lo Shenzhen è nelle ultime posizioni per filtranti subiti nella propria metà campo), si è distinto in maniera particolarmente per la sua attitudine in fase di rifinitura (ben 5 gli assist) e per buone qualità nella verticalizzazione, seppur non brillando nei dati di volume e accuratezza dei passaggi.
Non poteva mancare chiaramente un giocatore dai numeri impressionanti come Paulinho del Guangzhou Evergrande: 13 gol nella CSL, primo nel suo ruolo per media conclusioni nei 90’, nonostante il ruolo ricoperto di interno sinistro nel 4-3-3 di Mister Cannavaro.
Dai dati Footure Lab emergono le sue importanti attitudini offensive, dominando nella ricerca e qualità della conclusione, nell’inserimento e nella rifinitura.
Primo per tocchi in area per i centrocampisti del campionato, Paulinho è stato sicuramente il centrocampista con più peso specifico per il suo grande apporto in fase offensiva in primis.
ESTERNI OFFENSIVI
Sinistra
Tra gli esterni offensivi più interessanti c’è il brasiliano Roger Guedes, che emerge dai dati per le sue ottime doti individuali offensive: schierato in diversi ruoli nel 4-2-3-1 dello Shandong Luneng, Roger Guedes emerge per la presenza e la capacità di verticalizzare dentro l’area di rigore e quella di creare superiorità qualitativa attraverso il dribbling (una media di 6,5 tentativi nei 90’).
Emerge in questo senso anche come il brasiliano sia stato tra i migliori esterni del campionato per spazio conquistato palla al piede e per le sue accelerazioni.
Un altro dato che conferma l’ottimo impatto qualitativo è quello della sua qualità nel trovare delle linee di passaggio volte a creare superiorità posizionale.
Buya Turay, esterno e attaccante del Hebei CFF nazionalità Sierra Leone, ha giocato spesso anche attaccante ma statisticamente ha svolto la maggior parte dei minuti nel 4-2-3-1 come esterno sinistro offensivo.
Rispetto al brasiliano Roger Guedes, Buya Turay ha offerto maggiore partecipazione difensiva e minore predisposizione al 1 contro 1 offensivo, ma ha partecipato attivamente a 9 gol della sua squadra.
ESTERNI OFFENSIVI
Destra
Sono diversi gli interpreti lasciati fuori da questa lista, come ad esempio Talisca del Guangzhou Evergrande, ma abbiamo selezionato i giocatori che hanno svolto questo ruolo nella maggior parte del minutaggio.
Hulk probabilmente non avrà fatto la sua miglior stagione, ma dai dati Footure Lab comunque basta per essere al primo posto per indice prestativo nel suo ruolo: fondamentale rimangono i suoi strappi palla al piede e la sua qualità in conduzione palla, oltre che le arcinote qualità nella conclusione in porta.
Oltre a primeggiare in fase di possesso palla, come contraltare risulta la sua scarsa partecipazione alla fase difensiva.
Con gli stessi gol di Hulk (non tantissimi in verità, solamente tre) emerge Lin Liangmin del Dalian, che a questa lista di data analysis ha consegnato ottimi esterni.
Il classe 1997 di proprietà del Maritimo ha ottimo equilibrio nella fase difensiva/offensiva ed è sicuramente un tipo di esterno molto diverso da Hulk, in primis nella qualità; ha mostrato però un buon livello generale, giocando spesso anche nel lato sinistro.
TREQUARTISTI
I trequartisti non presentano alcuna sorpresa particolare: Oscar e Renato Augusto si confermano giocatori di assoluto livello per la CSL.
Il brasiliano Oscar ha svolto diversi ruoli e confermato qualità che per questo campionato sono un lusso.
Oltre a partecipare in maniera attiva alla fase di non possesso, ha confermato qualità offensive e di catalizzatore del gioco: con oltre 55 passaggi ricevuti di media per ogni gara il brasiliano è secondo solo a Jonathan Viera per il suo ruolo e precede Renato Augusto, staccando di gran lunga gli altri pari.
Con gli oltre 7 assist, conferma la sua spiccata attitudine alla rifinitura: se vogliamo cercare un difetto, in fase di finalizzazione i suoi dati sono quasi “normali”.
Il connazionale Renato Augusto poteva essere inserito tranquillamente anche nel ranking dei centrocampisti, ma volutamente è stato inserito nei trequartisti perché è qui che ha degli indici prestativi ancora superiori.
In questo ruolo ha giocato prevalentemente a settembre e nelle ultime gare di campionato: nelle statistiche dei centrocampisti offensivi il brasiliano ex Corinthians è tra quelli che ricerca maggiormente la conclusione, che dribbla maggiormente, che riceve la maggior parte dei palloni, particolarmente abile in conduzione (tra i primi per metri guadagnati in questo caso) e tra i primi per passaggi tra le linee che creano superiorità posizionale.
Dai dati Footure Lab emerge come giocatore totale.
La differenza con Paulinho, con cui spesso viene messo a paragone è questa: Renato Augusto lega più fasi di gioco, concentra su di sé la manovra ma è particolarmente abile anche come giocatore in grado di strappare con delle giocate tecniche; il brasiliano ex Barcellona rappresenta un giocatore dalle qualità superiori nell’inserimento e nella finalizzazione, non ricercando la “centralità” nella manovra ma maggiormente letale negli ultimi metri e nella sua capacità di concludere l’azione offensiva.
ATTACCANTI CENTRALI
Nei vari ranking potevano essere inseriti diversi giocatori che hanno svolto più ruoli in questa CSL e che non si possono sicuramente non menzionare, per indici prestativi elevati e numeri importanti: da Dia Saba del Guangzhou R&F, passato poi alla sua squadra attuale Al Nasr ad Alex Teixeira del Jiangsu Suning, sino a Zahavi (ora al PSV); abbiamo inserito quelli che si sono distinti per indici prestativi nei ruoli analizzati, ma abbiamo tralasciato dei giocatori che hanno comunque alzato il livello della competizione.
Tra i giocatori che sono stati selezionati in base agli indici prestativi emergono due attaccanti con caratteristiche molto diverse tra loro: Cedric Bakambu del Beijing Guoan rappresenta un finalizzatore con grande presenza e qualità in area di rigore, partecipe in 17 gol della sua squadra ma capace anche di legare il gioco negli ultimi 35 metri.
E il brasiliano Talisca del Guangzhou Evergrande, che inizialmente ha ricoperto ruoli diversi ma schierato fisso come attaccante centrale: tra i giocatori offensivi che calciano maggiormente in porta (preceduto da Zahavi), è tra gli attaccanti che riceve più palloni e che trasmette con maggiore qualità nella trequarti avversaria.
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