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·11 settembre 2025
Formazioni Juve Inter, chi potrebbe sostituire Cambiaso? Tra Kostic, Joao Mario e una possibile sorpresa: le prime idee in vista del derby d’Italia

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·11 settembre 2025
Due vittorie in altrettante giornate e zero gol subiti: la partenza di questa Juve è da applausi. Igor Tudor può sorridere, ma il test più impegnativo è alle porte. Il confronto con l’Inter di Lautaro Martinez e Marcus Thuram sarà fondamentale per capire quanto il reparto difensivo dei bianconeri sia realmente cresciuto. Al centro della scena, come sempre, il trio Federico Gatti, Gleison Bremer e Lloyd Kelly, con il brasiliano che guida la retroguardia con autorità dopo il rientro dall’assenza di dieci mesi.
Se il centro della difesa sembra ormai consolidato, l’attenzione si sposta sulla fascia sinistra. Lo squalificato Andrea Cambiaso costringe Tudor a scegliere un sostituto affidabile, capace di garantire equilibrio e copertura in vista del delicato incontro contro i nerazzurri. La prima opzione è João Mário, già sperimentato nel ruolo contro il Genoa. Il portoghese ha dimostrato adattabilità e buona lettura delle situazioni difensive, caratteristiche che potrebbero tornare utili in una partita di grande intensità.
Come riportato dal Corriere dello Sport, altre alternative, però, non mancano. Filip Kostic, naturale alter ego di Cambiaso, potrebbe scalare sulla fascia sinistra per offrire corsa, esperienza e qualità in fase offensiva, senza sacrificare la copertura difensiva. La soluzione più sicura dal punto di vista tattico, però, potrebbe essere Weston McKennie, abile a chiudere gli spazi e a dare supporto centrale. Lo statunitense, costante protagonista sulle fasce nella scorsa stagione, garantirebbe equilibrio contro gli attaccanti interisti, con particolare attenzione a Dumfries e Thuram.
La scelta di Tudor non riguarderà solo la difesa, ma influenzerà anche le opzioni in attacco. Con Francisco Conceiçao ancora in dubbio per un problema muscolare, il tecnico potrebbe confermare Kenan Yildiz sulla trequarti affiancato da uno tra Koopmeiners e McKennie, oppure puntare su un assetto più offensivo con l’inserimento del nuovo acquisto Openda. Zhegrova, invece, è destinato alla panchina, in attesa di trovare la condizione ottimale.
Infine, buone notizie arrivano dall’infermeria: Juan Cabal è tornato in gruppo a dieci mesi dall’infortunio al ginocchio sinistro, aumentando le alternative per Tudor e confermando come la Juventus abbia ritrovato profondità e solidità in ogni reparto. La sfida contro l’Inter sarà il primo vero banco di prova, e la scelta del sostituto di Cambiaso sarà uno degli elementi chiave per mantenere il muro bianconero impenetrabile.