Frattesi Inter, situazione paradossale: rimasto tra promessa e rinnovo, ora chiede più spazio! | OneFootball

Frattesi Inter, dopo aver rifiutato tutte le offerte e con la proposta del rinnovo fatta dai nerazzurri le cose non sono cambiate

Con l’arrivo dell’autunno entra nel vivo una fase cruciale per Davide Frattesi, centrocampista classe 1999 della nazionale italiana, approdato all’Inter nell’estate del 2023 dopo le ottime stagioni al Sassuolo. Secondo Tuttosport, la sua situazione appare paradossale: da un lato la società lo considera un elemento centrale per presente e futuro, dall’altro le scelte di Cristian Chivu, ex difensore romeno oggi allenatore nerazzurro, finora non gli hanno riservato la fiducia promessa.

Durante il mercato estivo, Giuseppe Marotta e Piero Ausilio hanno respinto diverse richieste. Dal Napoli a giugno, passando per il Nottingham Forest dopo il Mondiale per Club (che Frattesi ha saltato parzialmente per l’operazione all’ernia bilaterale), fino al tentativo last minute del Newcastle, ogni approccio è stato respinto. L’Inter ha fatto capire che avrebbe preso in considerazione solo offerte da almeno 40 milioni. «Davidino non si tocca», il messaggio dei dirigenti, ripreso anche dai tifosi sui social.

Rinnovo sul tavolo, ma serve fiducia in campo

La dirigenza ha avviato i dialoghi per il rinnovo: contratto fino al 2029, con possibilità di estensione al 2030 e adeguamento dell’ingaggio a 3,5 milioni di euro annui. Frattesi, però, non mette i soldi al primo posto. Per sentirsi protagonista, il numero 16 vuole spazio e continuità. Ecco perché i discorsi per il prolungamento procedono a rilento: il centrocampista intende firmare solo se avrà un ruolo più rilevante nelle scelte dell’allenatore.

Il paradosso emerge dai numeri: zero minuti in campionato nelle prime tre giornate, appena 20 in Champions contro l’Ajax. Troppo poco per chi, sotto Inzaghi, aveva vissuto momenti di tensione dopo la finale di Champions persa col PSG, sentendosi escluso nonostante i gol decisivi contro Bayern Monaco e Barcellona.

Prove d’appello già a partire dal Sassuolo

La gara di San Siro contro il Sassuolo, ex squadra del centrocampista, sarà un banco di prova. Frattesi è in ballottaggio con Petar Sucic per una maglia da titolare. Una chance che, se sfruttata, potrebbe riaprire il discorso rinnovo. Al contrario, nuove esclusioni nelle prossime partite contro Cagliari e Slavia Praga riporterebbero inevitabilmente dubbi sul suo futuro.

I mesi autunnali saranno decisivi. Gennaio, e con esso il mercato invernale, non è poi così lontano.