Fredberg parla dell’uso degli algoritmi: «I dati sono un alleato prezioso, ma non sono tutto. Possono aiutare in questo» | OneFootball

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Sampnews24

·17 luglio 2025

Fredberg parla dell’uso degli algoritmi: «I dati sono un alleato prezioso, ma non sono tutto. Possono aiutare in questo»

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Jesper Fredberg, nuovo CEO dell’area football della Sampdoria, ha parlato dell’utilizzo degli algoritmi nel calcio: le dichiarazioni

Jesper Fredberg è stato presentato oggi come nuovo CEO dell’area football della Sampdoria attraverso una conferenza stampa condivisa dal club blucerchiato. Nel corso della sua presentazione, il dirigente danese ha parlato anche dell’utilizzo di dati e algoritmi, un fattore importante ma che, nello sport, non può sostituire completamente la sensazione umana.

Proprio su questo si è soffermato Fredberg, che ha voluto sottolineare in che modo verranno utilizzati i dati nel contesto blucerchiato nel corso di questo mercato e della prossima stagione.


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DATI E ALGORITMO – «Nel calcio i dati sono un alleato prezioso da avere, questo è un mondo nuovo. Ci sono giocatori da guardare ovunque e penso che a volte si perda del tempo, con i dati puoi usare meglio il tuo tempo. Per me i dati sono una cosa importante che però non può rimpiazzare gli occhi, l’atmosfera e quella sensazione di pancia. Però possono aiutarti a a restringere il campo, inoltre possono essere d’aiuto per valutare le tue partite: non è emozione quando si perde. Anch’io posso essere emotivo e dire che non va bene, con i dati però puoi vedere che la nostra gara non è stata buona, il risultato non è stato buono ma possiamo comunque vedere che siamo sulla strada giusta. Per me è importante costruire questa cosa nel club, vogliamo valutarci tutti i giorni, ma vogliamo farlo in maniera oggetiva e critica. Se abbiamo i KPI collegati al nostro stile di gioco e alla nostra strategia è anche più facile, questo per avere un buon feedback e non dover pensare in modo positivo o meno. ».

Insomma, un approccio sicuramente nuovo e più moderno, ma che non andrà a sostituire completamente lo scouting e il lavoro dei collaboratori di Andrea Mancini.

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