PianetaSerieB
·4 maggio 2025
Frosinone, Bianco: “Abbiamo buttato via due punti. Salvezza? Io ci credo, chi non è con me può restare a casa”

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·4 maggio 2025
Il Frosinone di Paolo Bianco non va oltre il pareggio nel match interno contro il Cittadella, rallentando la corsa verso la salvezza. Un pareggio che sta stretto ai giallazzurri, soprattutto viste le numerose palle gol sprecate, come ha sottolineato lo stesso allenatore nel corso della conferenza stampa post partita, riportata dal sito ciociariaoggi.it.
Ecco le sue parole
Sulla partita: “Sono due punti buttati via, è stata la partita in cui abbiamo creato più di tutte le altre. Abbiamo invece subito un tiro e un gol. È stata la partita in cui abbiamo creato di più. Dobbiamo imparare a concretizzare di più: abbiamo fatto 22 tiri verso la porta contro una squadra compatta“.
Su Begic: “Begic ho sbagliato a farlo entrare, sono veramente deluso, non mi ha dato quello che pensavo. A Pisa ha fatto una buona gara, io lo vedo in allenamento e non è così. Per quanto riguarda la gestione dei cambi, se hai già usufruito di uno slot nel primo tempo, devi prendere delle decisioni. Ho voluto lasciare un cambio verso la fine“.
Su Vural: “Avevo l’ultimo slot, l’ultimo cambio, non volevo farli a 20 minuti dalla fine perché avevo paura che poi avessero problemi altri sul finale e dovessi fare un altro cambio“.
Sulla salvezza: “Mancano due partite e abbiamo 40 punti: abbiamo la speranza di fare punti e salvarci. Io ci credo come quando siamo arrivati. Oggi fa male: non sono felice del risultato ma abbiamo tirato 22 volte in porta. Non sono contentissimo della prestazione e del risultato ma dobbiamo accettarlo. Chi non se la sente può restare a casa. Io ci credo“.
Sulla squadra: “Abbiamo lavorato per mettere questi ragazzi in condizioni di far gol. In alcune partite abbiamo creato meno di oggi e siamo riusciti a segnare con più facilità. Dobbiamo mantenere l’equilibrio, massacrare tutti, ma non è quella la strada. Begic non è entrato come mi aspettavo. Chi non se la sente stia a casa. Io voglio andare in guerra con chi dico io. Siccome siamo tanti, qualcuno resterà a casa. Abbiamo lavorato per mettere questi ragazzi in condizioni di far gol. In alcune partite abbiamo creato meno di oggi e siamo riusciti a segnare con più facilità. Dobbiamo mantenere l’equilibrio, massacrare tutti, ma non è quella la strada. Begic non è entrato come mi aspettavo. Chi non se la sente stia a casa. Io voglio andare in guerra con chi dico io. Siccome siamo tanti, qualcuno resterà a casa“.
Sugli indisponibili: “Marchizza lo valuteremo in questi giorni. Di Chiara? Non voglio rispondere“.
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