🎙️ Frosinone, Calò: “Non avevo mai giocato come con Alvini, il gruppo è mentalizzato! Obiettivo? Nessuno, vedremo con i risultati” | OneFootball

Giacomo Calò, centrocampista del Frosinone, è stato ospite del podcast “Espresso Cadetto” e ha potuto condividere alcune opinioni riguardanti il pareggio maturato con il Modena, il gioco di Massimiliano Alvini e gli obiettivi stagionali. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da AlèFrosinone.it.

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MODENA – “Abbiamo giocato contro la prima in classifica, una squadra davvero attrezzata, forte fisicamente e tecnicamente. Avevamo iniziato bene, siamo passati in vantaggio subito, poi dopo il mio gol ci siamo abbassati un po’. Loro sono una squadra completa, non sono primi per caso”.

SIMILITUDINI – “Oltre al modo in cui siamo stati rimontati da 2-0 a 2-2, con il Sudtirol non percepivo il pericolo del gol subito perché la partita era in controllo. Con il Modena abbiamo preso gol subito dopo il raddoppio, la partita era completamente diversa rispetto a quella con il Sudtirol e il pareggio ci può stare”.

TANTE RETI SEGNATE – “Ho richieste molto diverse da Alvini rispetto agli anni scorsi. Giochiamo in un modo in cui non avevo mai giocato prima. Il mister chiede un gioco dinamico, non di posizione. In base alle sue richieste devi cercare di essere molto presente nell’area, non gli interessa il ruolo ma che l’area sia affollata. Mi sono preso la briga di partire ed entrare come non avevo mai fatto prima”.

CLASSIFICA – “Non ci siamo messi nessun obiettivo, perché in Serie B è un campionato così equilibrato che non puoi farlo. Serve avere un gruppo forte e sano, giocare partita per partita senza avere la pressione di vincere, di salvarsi o dei playoff. In base ai risultati che faremo capiremo per cosa giocare”.

GRUPPO – “Si sono mentalizzati e calati benissimo nelle richieste del mister, gli auguro di fare un salto importante perché sono ragazzi bravi e applicati, non si risparmiano mai”.