PianetaSerieB
·13 dicembre 2024
Frosinone, Greco: “Non possiamo ancora essere tranquilli, teniamo di vista l’obiettivo. Canotto out, Partipilo e Machin convocati”

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·13 dicembre 2024
Leandro Greco, tecnico del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la capolista Sassuolo, in programma domani alle ore 15:00 allo “Stirpe”. Ecco quanto raccolto da CalcioFrosinone.it:
Sulla tattica: “Abbiamo analizzato bene cosa fa il Sassuolo. In base ai calciatori che abbiamo a disposizione abbiamo fatto delle valutazioni e siamo andati a strutturare la settimana pensando di sfruttare gli spazi che i neroverdi ci concederanno. I ragazzi stanno tutti bene tranne Canotto che non c’è, Gelli e Bettella non ci sono. Il resto stanno tutti bene, sono a disposizione”.
Sul Sassuolo: “Stanno facendo un campionato importante, hanno un grande stato d’animo che gli permette di accedere a tutte le loro qualità. Noi possiamo essere molto competitivi e non possiamo perdere il nostro atteggiamento. Quello stato d’animo e quell’atteggiamento non dobbiamo perderlo”.
Sugli infortunati: “Partipilo e Machin rientrano nell’elenco dei convocati. Canotto è stato fuori tutta la settimana, mi aveva dato la disponibilità ma ieri non si è allenato e non voglio rischiarlo”.
Sulla partita: “Ovunque siamo andati abbiamo cercato di imporre il nostro modo di essere. Con il Cosenza ci siamo abbassati volutamente, volevamo aspettarli e poi ripartire. E poi c’è la forza delle avversarie, che ti costringono a fare qualcosa che non ti piace fare. A noi non piace stare 90 minuti in difesa, ma se il Sassuolo sarà così bravo dovremo essere bravi a dominare la partita in base alle situazioni”.
Sul modo di fronteggiare l’attacco del Sassuolo: “Questo modo di giocare ci ha dato dei benefici fino a questo momento, questo modo di essere ci ha permesso di essere efficaci. Ci potrebbero essere delle varianti, ma la struttura nella quale la squadra si sta riconoscendo è la stessa”.
Sulla squadra che è più tranquilla: “Non siamo tranquilli. Siamo consapevoli che siamo ancora in difficoltà. Questi risultati positivi e questo cambiamento lo avvertiamo ma non devono distoglierci dalla realtà. Siamo umili, siamo consapevoli che c’è ancora tanto da soffrire e da fare. Non possiamo perdere di vista l’obiettivo”.
Sulle motivazioni: “Vogliamo dare continuità al lavoro che stiamo facendo. Quando incontri avversari di spessore si vuole competere con gente che al momento è superiore a te per vedere a che punto sei nel percorso. Sarà stimolante confrontarsi con questo tipo di realtà”.
Sull’effetto stadio: “Sarà importantissimo. Abbiamo bisogno di trascinare la gente e di riconnetterci con loro, creare un blocco unico che possa portarci al nostro obiettivo”.