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·29 luglio 2025
Gabbia Milan: «Non sono un simbolo, solo un ragazzo che ama la maglia; Allegri l’uomo giusto per ripartire»

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·29 luglio 2025
Matteo Gabbia è uno dei volti più autentici del Milan contemporaneo. Cresciuto nel settore giovanile rossonero sin dal 2012, quando aveva appena 13 anni, il difensore di Busto Arsizio incarna oggi l’identità e la passione del club che ha sempre amato. Con alle spalle una stagione di crescita al Villarreal e il rientro alla base, è pronto a dare tutto per riportare in alto il Diavolo sotto la guida di Massimiliano Allegri, tecnico che vedeva in panchina già al momento del suo approdo a Milanello. In Australia, durante il tour precampionato, Gabbia ha partecipato con altri compagni a un’iniziativa benefica al Perth Children’s Hospital, prima di parlare a La Gazzetta dello Sport. Di seguito le sue parole.
COM’È ARRIVATO AL MILAN – «È stata una bellissima sorpresa e una grande emozione. Mio papà mi portò in un bar dove c’erano Mauro Bianchessi e Luca Grimi, e mi dissero che mi volevano al Milan. Per me, da tifoso rossonero, fu la notizia più bella del mondo».
SI SENTE UN SIMBOLO DEL MILANISMO – «Non mi considero un simbolo, ma un ragazzo fortunato a vestire la maglia che ama. So che per restare qui servono costanza e determinazione: ogni giorno cerco di dare il massimo».
IL GOL NEL DERBY – «Un bel po’ (ride). È stato un momento magico, qualcosa che non dimenticherò mai».
IL RICORDO DELLO SCUDETTO – «Un’annata fantastica. Un gruppo unito, pieno di persone straordinarie. Con alcuni ci sentiamo ancora, è stato davvero speciale».
L’ESPERIENZA AL VILLARREAL – «Mi ha fatto crescere tanto, dentro e fuori dal campo. Ora capisco meglio le difficoltà di chi arriva dall’estero, ci sono ostacoli che puoi comprendere solo vivendoli».
AL LAVORO CON ALLEGRI DOPO 13 ANNI – «È un orgoglio. Da bambino lo vedevo guidare un Milan pieno di campioni. Ora lavorare con lui è bellissimo».
COSA APPREZZA DI ALLEGRI – «La sua attenzione quotidiana, la cura dei dettagli. Anche lo staff ha portato entusiasmo e fiducia: si è creata un’energia positiva».
ALLEGRI È L’UOMO GIUSTO PER RIPARTIRE – «Assolutamente sì. Ha esperienza e carisma: ci guiderà verso una stagione importante».
COM’È LO SPOGLIATOIO OGGI – «C’è voglia di riscatto. Dopo l’ultima stagione deludente, abbiamo resettato tutto: siamo uniti e determinati».
L’ARRIVO DI MODRIC – «Giocare con uno come lui è un sogno. Sarebbe un valore aggiunto enorme, dentro e fuori dal campo».
TEST CONTRO ARSENAL E LIVERPOOL – «Sì, sono state prove utili. Abbiamo fatto quanto richiesto dal mister. Ci sono margini di crescita, ma siamo sulla strada giusta».
LE SERATE DI CHAMPIONS – «Forse guarderò qualche partita, ma con tanto rammarico. L’obiettivo è tornarci subito».
L’OBIETTIVO CHAMPIONS – «Assolutamente. Il Milan merita di essere lì, e faremo di tutto per conquistarla di nuovo».
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