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·15 aprile 2025
Galante: «Inter, non sarà facile! Solo un piccolo vantaggio»

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·15 aprile 2025
Fabio Galante, ex calciatore nerazzurro, ha raccontato la partita tra Inter e Bayern Monaco di domani sera. Le sue parole su Tuttosport spiegano molto della tensione prima di una gara così importante.
ATTACCANTI – Fabio Galante non vuole dare consigli prima di Inter-Bayern Monaco: «Come si marca Kane? C’è poco da insegnare a Pavard, Acerbi, Bastoni, De Vrij e Bisseck. Sono tutti giocatori esperti, con tante partite sulle spalle. Poi sicuramente quando incontri un attaccante come Kane, ma vale pure per Lautaro, la concentrazione deve essere massima per tutta la partita, altrimenti l’attimo in cui ti rilassi, gli avversari ti possono far male. Io però non lo definirei uno scontro diretto: gli attaccanti si marcano anche col compagno di reparto, con l’aiuto del centrocampista affinché non arrivino palloni facili. Serviranno i raddoppi e così via: quando incontri i top, serve lavorare di squadra. Kane o Lautaro Martinez? La verità è che con entrambi fai un affare. Sono attaccanti che possono segnare in qualsiasi modo e in qualunque momento. Tra vent’anni sicuramente si parlerà di due calciatori che avranno avuto una carriera importante. Poi io ovviamente prenderei Lautaro, perché è il capitano della mia squadra, colui che trasmette i valori dell’Inter».
PARTITA – Galante dice poi sulla partita: «L’Inter ci arriva bene, dopo il 2-1 fuori casa dell’andata e dopo il 3-1 rifilato al Cagliari, dove c’è stato un po’ di turnover, il che significa che fisicamente e mentalmente ci arrivano molto bene. Poi sappiamo che la Champions si gioca su due partite, là è finito il primo tempo, abbiamo vinto 2-1, ma il Bayern Monaco a San Siro farà di tutto per passare. Non c’è nulla di facile. Servirà giocare bene e che gli episodi siano dalla tua parte, fermo restando che avendo vinto in Germania si partirà con un piccolo vantaggio. L’Inter può sentirsi già in semifinale? No, assolutamente, anzi le rispondo con uno nooooo, con tante o, le scriva mi raccomando. Non puoi stare tranquillo, il Bayern sa che può ribaltarla. E lo sanno anche Inzaghi e i suoi calciatori».