Milannews24
·11 dicembre 2025
Galli ricorda il Milan di Sacchi: ecco quando capirono che la squadra rossonera poteva vincere in Europa

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·11 dicembre 2025

L’ex portiere rossonero Giovanni Galli, intervistato sul canale YouTube di Carlo Pellegatti, ha ripercorso gli anni d’oro del Milan di Arrigo Sacchi, sottolineando il suo ruolo cruciale e i momenti decisivi che hanno plasmato la storia del club. Galli ha ricordato la sua particolare sintonia tattica con Sacchi, che già lo conosceva dai tempi della Primavera della Fiorentina e apprezzava la sua tendenza a giocare spesso fuori dall’area di rigore, sebbene questo richiedesse una concentrazione costante per evitare pericoli sui lanci lunghi avversari.
Galli ha identificato la vittoria per 5-0 contro il Real Madrid del 19 aprile 1989 non come la nascita della leggenda, ma come la sua consapevolezza europea, maturata durante le amichevoli estive successive alla vittoria dello Scudetto. Ha poi evidenziato le difficoltà del doppio impegno campionato-coppa, notando che “Perdere dopo la Champions era più facile” a causa del grande dispendio di energie.
Il vero momento di svolta, lo spartiacque che ha reso possibile la leggenda, è stata la partita contro la Stella Rossa di Belgrado. Secondo Galli, l’eliminazione in quell’occasione avrebbe impedito la nascita della storia rossonera. Nonostante una grande prestazione personale nella finale di Coppa Italia, e la successiva richiesta di Sacchi di giocare a Torino in un momento difficile per la squadra, la successiva esclusione dal derby ha portato Galli a decidere che il suo percorso al Milan era “probabilmente terminato”. Infine, ha ricordato l’emozionante abbraccio con Ruud Gullit dopo la finale vinta contro il Benfica, un gesto sincero tra “uomini veri” che sapevano quale sarebbe stato il futuro del portiere.
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