Calcionews24
·31 ottobre 2025
Galli sull’esonero di Pioli: «Contro l’Inter ho visto una fiammella diversa, ma serve una scossa. Fossi in loro fare questo»

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In un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Giovanni Galli, ex portiere e bandiera della Fiorentina, ha analizzato la profonda crisi che sta attraversando la squadra di Stefano Pioli, oggi impantanata in zona retrocessione. Pur riconoscendo le difficoltà del gruppo, Galli ha evidenziato un piccolo segnale positivo emerso nell’ultima gara contro l’Inter.
LA FIDUCIA IN PIOLI – «Contro l’Inter ho visto una fiammella diversa dal punto di vista dell’atteggiamento. Aspetterei almeno le partite contro Lecce e Genoa prima di esonerarlo perché è una soluzione che non solleva i giocatori dalle preoccupazioni».
LE DIFFICOLTÀ MENTALI DELLA SQUADRA – «La vittoria porterebbe un po’ di tranquillità. Poi un allenatore ha sempre bisogno di confrontarsi con un dirigente, parlare di calcio, avere calciatori speciali nello spogliatoio. Potrebbero essere De Gea e Gosens».
QUANTO ASPETTARE – «Aspetterei almeno le gare con Lecce e Genoa. Non cambierei la guida tecnica perché è una soluzione che non solleva i giocatori dalle preoccupazioni. Sono due partite in cui la squadra deve dimostrare di non essere quella vista fino a oggi. Poi manca un uomo di personalità che guidi la difesa e un centrocampista-faro. Ci sono De Gea e Kean, manca il resto della spina dorsale».
CHI PUÒ AIUTARE PIOLI? – «In linea generale, ogni allenatore ha sempre bisogno di confrontarsi con un dirigente, oltre che con il suo staff, prima delle partite. Parlare di calcio. E poi avere dei calciatori speciali e di supporto nello spogliatoio. Carlo Ancelotti in questo è un maestro: nei 10 anni al Real Madrid con Modric e Kroos aveva un rapporto diverso, d’intesa. Per la Fiorentina potrebbero essere Gosens e De Gea».









































