Milannews24
·11 settembre 2025
Galliani Milan, conto alla rovescia per il ritorno in rossonero: accordo siglati, tempistiche e le due opzioni per il nuovo ruolo

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·11 settembre 2025
Il potenziale ritorno di Adriano Galliani al Milan sta accendendo l’entusiasmo di una gran parte dei tifosi rossoneri, richiamando alla memoria un’epoca d’oro. L’ex amministratore delegato, per 31 anni braccio destro di Silvio Berlusconi, ha segnato un’era di trionfi, portando il club sul tetto del mondo. Questo ritorno non è solo un fatto sportivo, ma un segnale di voler ridare al Milan quel peso politico e istituzionale nel panorama calcistico che si è affievolito negli ultimi anni. La sua figura è sinonimo di vittorie, successo e una gestione che ha unito competenze sportive e abilità negoziali.
Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, l’accordo per questo romantico ritorno sarebbe già stato siglato, grazie anche alla mediazione decisiva di Flavio Briatore. Il noto manager, amico sia di Galliani che del proprietario del Milan, Gerry Cardinale di Red Bird Capital, ha facilitato l’incontro tra i due sul suo yacht. Un meeting che ha portato alla fumata bianca, per la grande soddisfazione di figure chiave come Zlatan Ibrahimović, senior advisor del fondo. La sua candidatura è stata sostenuta in prima persona da Ibra, che riconosce in Galliani l’uomo giusto per riportare il club ai vertici.
Il dibattito principale si concentra sul ruolo che Galliani andrebbe a ricoprire. Nonostante la sua posizione naturale di amministratore delegato sia prettamente quella più consona per un uomo del suo calibro, Giorgio Furlani mantiene una posizione solida e di grande forza all’interno del Milan. Lo stesso vale per la presidenza, saldamente in mano a Paolo Scaroni. Le ipotesi più accreditate al momento sono due: vice-presidente o head of football del Milan. In entrambi i casi, le sue mansioni sarebbero prettamente sportive, escludendolo dagli affari istituzionali o dalla gestione del progetto del nuovo stadio. L’immagine di Furlani e Galliani che scherzano cordialmente al premio Gentleman è un chiaro segnale simbolico di un rapporto di collaborazione già avviato e di un passaggio di consegne in un futuro non troppo lontano.
Un’altra novità significativa nel club è l’arrivo di Igli Tare come nuovo direttore sportivo. Dopo aver lasciato la Lazio, Tare porta con sé un’esperienza consolidata nel calciomercato e una profonda conoscenza del settore. La sua capacità di scoprire talenti e di gestire le trattative sarà un valore aggiunto fondamentale per il Milan del futuro. Inoltre, sulla panchina rossonera si è insediato Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan. Conosciuto per il suo approccio pragmatico e la sua esperienza vincente, Allegri ha il compito di ridare stabilità alla squadra e di costruire un gruppo solido e competitivo. La sua leadership e la sua conoscenza dell’ambiente Milan lo rendono il profilo ideale per questa nuova avventura.
Le tempistiche per il ritorno ufficiale di Galliani sono strettamente legate alla sua attuale posizione al Monza. Si attende il closing per la cessione della maggioranza del club brianzolo da parte di Fininvest, previsto per la fine del mese. I nuovi proprietari, il fondo americano Beckett Layne Ventures, hanno già scelto i loro dirigenti, Mauro Baldissoni e Nicolas Burdisso, il che libera Galliani dai suoi impegni attuali. Questo allineamento temporale sembra favorire un suo imminente rientro a casa, in un club che ha contribuito a rendere leggendario.
In conclusione, il ritorno di Adriano Galliani è molto più di una semplice operazione di mercato. È la celebrazione di una storia vincente, l’unione tra passato e presente, e un tentativo di riportare il Milan a essere una potenza non solo sul campo, ma anche dietro le quinte. Con Tare alla guida del calciomercato e Allegri sulla panchina, il Milan sta costruendo una squadra di vertice e un’organizzazione dirigenziale solida per affrontare le sfide future.