Milannews24
·7 agosto 2025
Galliani Milan, Modesto rivela: «Vlahovic? Parliamo solo di cose personali. E sul serbo posso dire che…»

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·7 agosto 2025
Il ritiro della Juventus a Herzogenaurach si accende con le prime dichiarazioni ufficiali del nuovo direttore tecnico, François Modesto. Intercettato da Tuttosport, Modesto ha delineato la sua visione per la stagione imminente, toccando temi caldi come il calciomercato e gli ambiziosi obiettivi stagionali della Vecchia Signora. Le sue parole risuonano come un chiaro segnale delle intenzioni della dirigenza bianconera, determinata a riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo.
Le aspettative sono alte dopo un’ultima stagione altalenante, e l’arrivo di Modesto, figura di comprovata esperienza e visione strategica, è un tassello fondamentale nel nuovo corso della Juve. Il suo ruolo sarà cruciale nel coordinare le operazioni di mercato, lavorando in stretta sinergia con la società per costruire una rosa competitiva e funzionale alle idee del tecnico. Modesto si è mostrato sicuro e determinato, trasmettendo un messaggio di fiducia e ottimismo a tutti i tifosi juventini, desiderosi di rivedere la propria squadra lottare per ogni singolo trofeo.
Il calciomercato è, ovviamente, uno dei temi principali affrontati da Modesto. Il neo direttore tecnico ha sottolineato l’importanza di un approccio equilibrato, volto a integrare giovani talenti emergenti con giocatori di comprovata esperienza. “Stiamo lavorando per rinforzare la squadra in ogni reparto”, ha dichiarato Modesto a Tuttosport, evidenziando la necessità di un mercato oculato e strategico. Non si tratterà di rivoluzioni, ma di innesti mirati che possano aumentare la qualità e la profondità della rosa. L’attenzione è rivolta sia a profili che possano contribuire immediatamente, sia a prospetti che garantiscano un futuro brillante per la Juventus.
In questo contesto, la Juventus sta monitorando attentamente diverse situazioni. L’obiettivo è rafforzare il centrocampo con giocatori in grado di garantire dinamismo e qualità, ma anche la difesa, per ritrovare quella solidità difensiva che ha sempre contraddistinto i successi bianconeri. Non è escluso l’arrivo di un attaccante che possa garantire un maggior numero di gol e una maggiore imprevedibilità al reparto offensivo. Modesto ha ribadito la volontà di costruire una squadra in grado di giocare un calcio propositivo e vincente, con la capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco.
Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, Modesto non ha usato mezzi termini: lo Scudetto è la priorità assoluta. La Juventus vuole tornare a dominare in Italia e le parole del direttore tecnico ne sono la conferma. “Il nostro obiettivo primario è riconquistare il titolo di Campioni d’Italia“, ha affermato con fermezza. La concorrenza sarà agguerrita, con il Milan che si presenta con un nuovo assetto, guidato dal direttore sportivo Igli Tare e dall’allenatore Massimiliano Allegri, figure che conoscono bene le dinamiche della Serie A. Anche altre squadre come l’Inter e il Napoli si stanno muovendo per rinforzare le proprie rose.
Tuttavia, l’ambizione della Juventus non si ferma ai confini nazionali. Anche la Champions League occupa un posto di rilievo nei piani del club. Sebbene Modesto abbia parlato con realismo riguardo alla complessità della competizione europea, l’obiettivo è comunque quello di fare un percorso significativo e cercare di arrivare il più lontano possibile. La Juventus vuole tornare ad essere protagonista anche sul palcoscenico internazionale, e la costruzione di una squadra forte e coesa è il primo passo verso questo traguardo. Le parole di Modesto trasmettono la chiara intenzione di una Juventus determinata a tornare a vincere su tutti i fronti, con un progetto solido e una visione a lungo termine.
GALLIANI – «È stata la prima persona che ho chiamato quando ho firmato con la Juventus. L’ho ringraziato molto, sono stato due anni e mezzo con il Dottore ed è stata l’università del calcio. Una persona che mi ha dato tanto, che mi ha insegnato tanto. L’insegnamento più grande? Certe cose le tengo per me, anche quelle con il presidente Berlusconi. Con Galliani ci sentiamo una o due volte a settimana, ma in tre anni mi ha dato tanto. Se mi ha chiesto Vlahovic per il Milan? Non parliamo di mercato, solo di cose personali»
VLAHOVIC – «Si sta allenando e sta facendo bene: è professionale. Ed è un giocatore della Juve».