Milannews24
·11 settembre 2025
Galliani Milan, Pellegatti spiega: «Dopo il closing del Monza dipenderà tutto da Cardinale. Il numero uno di RedBird dovrà decidere se…»

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·11 settembre 2025
La possibile entrata di Adriano Galliani nel Milan, come ventilato da Carlo Pellegatti ai microfoni di Radio Rossonera, sta scuotendo l’ambiente milanista e alimentando discussioni tra i tifosi. Secondo il noto giornalista, l’ex amministratore delegato rossonero potrebbe tornare a ricoprire un ruolo dirigenziale di primissimo piano. Il suo ingresso sarebbe stato previsto già prima del potenziale arrivo del gruppo Steinbrenner, con il quale si parlava di un incarico da vicepresidente inserito nel consiglio di amministrazione e capo del calcio.
Pellegatti ha rivelato che Gerry Cardinale, di RedBird Capital Partners, ha avuto colloqui con Galliani per circa due mesi e che gli accordi sarebbero stati sanciti con delle strette di mano. La tempistica del suo ingresso dipenderà dalla chiusura del passaggio di proprietà del Monza, che dovrebbe avvenire entro la fine del mese. Cardinale dovrà decidere se introdurre subito Galliani, o attendere che diventi ufficialmente libero da impegni. L’inserimento di una figura esperta e carismatica come quella di Galliani è vista da molti come una grande rassicurazione per l’ambiente, abituato a una gestione che ha portato a successi storici.
Pellegatti ha espresso un giudizio molto positivo sull’eventuale nuova proprietà, paragonando il marchio Milan a quello degli Yankees, definendolo come uno dei più iconici al mondo. Le prospettive sarebbero eccezionali, ma il giornalista ha messo in guardia i tifosi dal sognare colpi di mercato eclatanti come Mbappé. La parola chiave per il futuro è autosostenibilità. La nuova filosofia di gestione non prevedrà investimenti a fondo perduto, ma un modello che si basi sulle proprie risorse. Questo significa che i tifosi dovranno abituarsi all’idea che top player come Leão possano non rimanere per tutta la carriera e che la loro cessione, se necessaria, potrebbe essere funzionale a rendere il Milan più forte.
Nel frattempo, il club si muove già su altri fronti: è ufficiale l’arrivo di Igli Tare come nuovo direttore sportivo e il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina. Il tandem Allegri-Tare dovrà lavorare in sintonia con la nuova dirigenza e con l’eventuale ritorno di Galliani per costruire una squadra competitiva e in linea con i principi di autosostenibilità e crescita economica. Un altro aspetto cruciale è la situazione del debito. La stessa proprietà Elliott starebbe cercando nuovi acquirenti per estinguere i debiti, non avendo alcuna intenzione di rimanere a capo della società. Questa ricerca conferma l’imminenza di un passaggio di proprietà che, secondo le indiscrezioni di Pellegatti, potrebbe concretizzarsi entro il mese di dicembre.
Il futuro del Milan sembra quindi delinearsi tra un ritorno al passato glorioso, con la figura di Galliani, e un futuro sostenibile, lontano dalle spese folli e più vicino a una gestione manageriale oculata. La nuova era del Milan, con Tare e Allegri, dovrà tenere conto di queste nuove dinamiche economiche e sportive.