PianetaBari
·22 dicembre 2025
Game over Partipilo: a gennaio sarà addio. La storia di un amore mai sbocciato

In partnership with
Yahoo sportsPianetaBari
·22 dicembre 2025

Per Anthony Partipilo l’avventura a Bari sembra arrivata ai titoli di coda. A gennaio la cessione appare ormai inevitabile: una scelta che non sorprende, perché la storia tra l’esterno barese e la sua città non è mai davvero decollata. Un amore atteso per anni, inseguito dal club e desiderato dal giocatore, ma che non ha mai trovato continuità, né sul piano tecnico né su quello emotivo.

Copyright: Emmanuele Mastrodonato/IPA Sport
Il ritorno a casa, celebrato in estate come un colpo identitario, si è trasformato presto in un percorso accidentato. Partipilo è arrivato in condizioni fisiche non ottimali, reduce da mesi difficili a Parma, e il suo impatto è stato immediatamente frenato da una forma lontana dagli standard richiesti. Le prime apparizioni hanno confermato le difficoltà: poca brillantezza, scatti limitati, giocate che non incidevano. E quando le occasioni sono arrivate, i gol sbagliati hanno pesato come macigni, alimentando frustrazione e critiche.
Il punto più basso è stato toccato a Empoli. In una delle serate più nere della stagione biancorossa, la squadra è stata travolta 5-0 e la tensione è esplosa sia in campo sia nel post partita. Durante il riscaldamento, Partipilo e Bellomo sono stati protagonisti di scaramucce verbali con alcuni tifosi, irritati dall’atteggiamento dei due mentre la squadra affondava. La contestazione è poi proseguita all’aeroporto di Pisa e sul volo di ritorno, con momenti di forte tensione che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Nei giorni successivi è arrivato il confronto all’antistadio con gli ultras, un chiarimento civile ma che non ha cancellato la sensazione di una frattura ormai profonda.

Copyright: Fabio Fagiolini / IPA Sport / IPA
A complicare tutto c’è stata anche la gestione tecnica. Prima Caserta, poi Vivarini non sono riusciti a trovare una collocazione stabile per Partipilo, oscillando tra panchine, spezzoni e tentativi di rilancio mai realmente convinti. L’esterno non ha mai trovato continuità, né fiducia, né un ruolo definito. E quando un giocatore vive di strappi, ritmo e autostima, l’incertezza diventa un nemico difficile da combattere.
Oggi il quadro è chiaro: Partipilo è ai margini del progetto, la piazza non lo ha mai realmente abbracciato e la società considera la sua uscita come una soluzione naturale. A gennaio le strade si separeranno, probabilmente con un nuovo prestito o una cessione definitiva da parte del Parma, visto che il Bari si è già mosso con il club emiliano per ritrattare il suo passaggio. Un epilogo amaro per un ragazzo cresciuto a Bari, tornato per essere protagonista e finito invece in un vortice di aspettative disattese.









































