Gasp si affida ai senatori: Pellegrini torna titolare e Mancini gioca da leader | OneFootball

La Repubblica (M. Juric) – La Roma si prepara alla sfida contro il Verona con tutti disponibili tranne Dybala e Bailey, che torneranno dopo la sosta. Nonostante l’abbondanza di uomini, le scelte del tecnico sono limitate: la stoccata ai giovani («bisogna fare esperienza in fretta») riguarda Pisilli ma vale anche per Ferguson, Ghilardi, Wesley e Ziolkowski, di cui probabilmente solo due saranno titolari. Ferguson dovrebbe rilevare un Dovbyk poco incisivo, mentre Wesley ritorna dal problema intestinale, con Rensch a riposo. Rimarranno titolari Angelino, Cristante e Pellegrini, quest’ultimo favorito per il ruolo di trequartista largo a sinistra. El Shaarawy non ha convinto e il tecnico punta sull’uomo derby. In difesa, unico ballottaggio tra Celik e Hermoso (favorito il turco); il resto del reparto è stabile, con Gianluca Mancini come punto di riferimento tecnico ed emotivo.

Mancini guida la linea difensiva: controlla l’altezza del blocco, le uscite e le coperture. Con il gol al Nizza è salito a 19 reti, sul podio dei difensori goleador della Roma, dietro solo a Panucci e Aldair. È anche un leader nello spogliatoio e simbolo di unione con i tifosi, grazie a gesti, cori ed esultanze che consolidano il legame con la Curva Sud. La Roma di Gasperini cresce tra organizzazione, coraggio e solidità difensiva, con soli 2 gol subiti in 5 partite stagionali e 13 in 25 gare nel 2025.