Pagine Romaniste
·19 dicembre 2025
Gasperini: “Hermoso ha un affaticamento muscolare. La sfida con la Juventus sarà molto importante”

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·19 dicembre 2025

Dopo il successivo casalingo contro il Como, la Roma si prepara alla sfida di Torino contro la Juventus in programma domani alle 20:45, per consolidare il quarto posto in classifica. Alla vigilia del big match il tecnico giallorosso, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato delle dichiarazioni nella consueta conferenza stampa.
GASPERINI IN CONFERENZA STAMPA
Come sta la squadra? Riesce a recuperare Dovbyk?
“Artem si sta allenando ma ha ancora delle difficoltà a calciare. Qualche problema con Hermoso ma tutto risolvibile”.
Prima di firmare con la Roma era nella fila della Juve, perché ha scelto i giallorossi?
“Perche era più difficile. Sono contento della scelta fatta. Adesso ci aspetta questa sfida importante, nel loro DNA c’è sempre la vittoria e non vediamo loro di confrontarci”.
Come sta Dybala? Pensa di adattarlo ancora come centravanti?
“Un centravanti di peso o no l’abbiamo sempre fatto, l’importante è averlo, non abbiamo mai giocato in 10. Dybala vediamo come sta oggi e se è in grado di giocare. Un giocatore come lui non ha bisogno di voglia ma che sia i grado di reggere, calciare ecc”.
Adesso siamo a metà dicembre, cosa significa il +4 alla Juventus?
“Io credo che noi siamo stati bravi, credo che questa squadra sia tra le più brave, non so dire se tra le più forti ma noi siamo stati molto bravi. Un gruppo che ha motivazioni forti, cresciuta molto come gruppo e sul piano tecnico. Ha sempre costruito opportunità di gol e ultimamente l’ha trovato”.
Che tipo di profili lei sta richiedendo o parlando con Massara?
“Niente di tutto questo, domani c’è una partita molto importante. La concentrazione è assoluta ed è molto bello giocare queste partite con la Juventus sotto e non è tempo per parlare di mercato”.
Quanto è cambiata la Juventus dall’inizio di stagione? E il rapporto con Spalletti?
“Il rapporto con Luciano è ottimo e adesso che è con la Juve ci sentiamo poco. Non è mai facile subentrare a stagione iniziata. Sta cercando di portare il suo calcio, le sue idee. Ultimamente sicuramente è migliorata e cresciuta, poi la Juventus è sempre forte con giocatori di valore ed un parametro per noi per misurarci”.
Non è la prima volta che affronta la Juventus, volevo sapere se anche dai giocatori ha sentito la tensione della sfida.
“Quando si gioca contro la Juve si sente grande rivalità e si dà sempre grande attenzione. Io credo che la Juve sia stato un riferimento e quando riuscivi a batterla significava che eri competitivo e bello alto”.
Le ultime due prestazioni di Rensch l’hanno convinta? Che problema ha Hermoso?
“Un affaticamento ma nulla di serio. Ora vorrei toccare il meno possibile la squadra e non è l’ideale. Sicuramente l’assenza di Ndicka ci porta a fare delle prove, anche lo stesso Rensch nei tre dietro oltre che Zeki”.
Lei ha un pensiero il calcio italiano?
“Il calcio è fatto di tante componenti e per fortuna direi. C’è spazio alle grandi e piccole novità. Quello che a me non piace è questa situazione del portiere. Bisogna velocizzare il tempo di gioco del portiere che frega il tempo. Il Como ha avuto 51 volte la palla il portiere e questo non piace al pubblico. La gente vuole vedere gioco in avanti, dribbling, contrasti e diventa brutto, sembra poi un calcetto: bello da giocare ma brutto da vedere. Quando vedo il portiere tenere la palla nei piedi e 20/30 secondi tutti fermi non mi piace”.
Quanto è soddisfatto della crescita di Soulé?
“Molto, ma di tutti in generale. Un gruppo di grande spirito coesa con i suoli tifosi. Soulé ha della caratteristiche che sicuramente piacciono molto alle persone ma sono pienamente soddisfatto”.









































