Inter News 24
·12 novembre 2025
Gattuso rivela: «Dimarco? Ha lavorato tanto. Si è sparsa una voce sbagliata su di lui»

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·12 novembre 2025

Alla vigilia del penultimo impegno del girone di qualificazione al Mondiale, Gennaro Gattuso, commissario tecnico dell’Italia, ha presentato in conferenza stampa la gara contro la Moldova, sottolineando l’importanza di affrontare la partita con concentrazione e rispetto. Il tecnico calabrese ha spiegato di aspettarsi una sfida impegnativa contro una nazionale dotata di buona organizzazione e giocatori esperti come Artur Ionita, vecchia conoscenza del calcio italiano.
Gattuso ha annunciato diverse novità di formazione, confermando un ampio turnover per gestire al meglio le energie in una fase di calendario particolarmente intensa. In porta spazio a Guglielmo Vicario, mentre in attacco partiranno titolari Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori, chiamati a guidare l’offensiva azzurra. Tra i titolari sarà invece assente Federico Dimarco, esterno dell’Inter, che godrà di un turno di riposo dopo le ultime prestazioni di alto livello.
Il commissario tecnico ha elogiato il gruppo per l’impegno e il senso di appartenenza mostrato a Coverciano, evidenziando l’importanza del lavoro collettivo e del clima positivo nello spogliatoio. Secondo Gattuso, ogni giocatore convocato avrà la possibilità di dimostrare il proprio valore, in un’Italia che punta a chiudere al meglio il girone e prepararsi con fiducia ai playoff mondiali.
MOLDOVA – «Lo ribadisco per essere chiaro: la Moldova ci può mettere in difficoltà e ci sarà da pedalare e da rispettare l’avversario. Ha una squadra con pregi e difetti: conosco Ionita e quello che ha fatto in Italia. Abbiamo preparato la partita sulla Moldova e non sul singolo. Ci saranno dei cambiamenti e li faccio senza paura perché ho fiducia nei miei ragazzi: tutti si meritano una serata come domani. Voglio fare un ringraziamento al gruppo perché pensavo che potevano succedere determinate cose e invece c’è stato un grande senso di appartenenza a Coverciano. Sappiamo come funziona e che ci sono tante partite in questo periodo nel quale i singoli hanno un minutaggio elevato… Invece stiamo continuando sulla strada giusta. Barella per esempio mi poteva chiedere di venire direttamente a Milanello e invece è qui con noi. Tutti vogliono stare qui con i compagni e crescere come gruppo, stando insieme».
DIMARCO – «Si è sparsa l’opinione che lui potesse giocare solo 60-65 minuti. Lui ci ha messo del suo per togliersi di dosso questa etichetta ed è da un bel po’ che sta offrendo certe prestazioni importanti. Domani, ripeto, ci saranno tanti cambiamenti e Dimarco è uno che si riposa. E’ giusto far riposare questi ragazzi perché li vedo lavorare ed è giusto dare spazio a tutti. Non sto regalando niente a chi giocherà. Faremo una grande prestazione, sono convinto delle capacità di chiunque è qua. Chiunque scenderà in campo è perché se lo merita, non per dare un contentino».
DUBBI DI FORMAZIONE – «Gabbia? Non partirà dall’inizio, ma l’obiettivo è dare minutaggio anche a lui. In porta? Spazio per Vicario e non per Donnarumma. In attacco, invece, ci saranno Scamacca e Raspadori: saranno loro due a partire dall’inizio, ma non deve strafare perché conosciamo le caratteristiche e la balistica di Scamacca. Sappiamo cosa ci può dare: deve stare tranquillo e fare una partita seria».









































