Gattuso sulle prossime sfide: «La strada verso il Mondiale passa dai playoff, ma le difficoltà non mancano» | OneFootball

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·11 novembre 2025

Gattuso sulle prossime sfide: «La strada verso il Mondiale passa dai playoff, ma le difficoltà non mancano»

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Gattuso, attuale CT azzurro prepara le ultime due partite del girone, con l’obiettivo di conquistare la qualificazione e risolvere le difficoltà in attacco

Di sorprese clamorose è punteggiata la storia del calcio, ma a meno che la serie non si rinnovi tra giovedì e domenica con l’Italia protagonista in positivo e la Norvegia in negativo, il destino mondiale azzurro è chiaro e passa dai playoff. E con quel destino Gennaro Gattuso deve fare i conti, anche quelli di formazione legati alle difficoltà che pendono su Tonali, Cambiaso e Frattesi: «Tonali non possiamo permetterci di perderlo per la semifinale playoff», ha ammesso il ct. «Gli ho parlato e sarà molto difficile vederlo in campo contro la Norvegia». Discorso che potrebbe valere anche per gli altri due diffidati. Di sicuro Tonali sarà in campo contro la Moldavia a Chisinau, dove invece sarà squalificato Nicolò Barella.

Conti sì, sconti no. Gattuso non snobba le due partite in arrivo, consapevole sia che la sorpresa clamorosa citata prima potrà verificarsi solo se l’Italia le vincerà entrambe, sia che i risultati influiranno comunque sull’ambiente in vista dei playoff. «Non saranno certo due scampagnate, voglio massimo impegno per continuare quello che abbiamo iniziato a settembre. Proveremo qualcosa nella prima partita e cambieremo nella seconda. Saper alternare più moduli per me è un pregio. La Norvegia esprime un calcio eccezionale ed è stata sfortuna trovarla nel girone, ma per me la partita più importante è la prima: la seconda mentalmente si prepara da sola, con la Moldavia la sorpresa è dietro l’angolo».


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Dietro l’angolo c’è anche il lungo periodo tra la partita con la Norvegia e la semifinale dei playoff del 26 marzo, nel corso del quale Gattuso difficilmente vedrà i giocatori: «Il turno di campionato prima dei playoff non potrà essere anticipato. Abbiamo lavorato sul programma e non c’è lo spazio. Potremmo forse trovare qualche giorno a febbraio, ma con tutto il bene che possono volerci i club il calendario è pieno. Ci stiamo lavorando e dobbiamo ringraziare la Lega che ci sta dando una mano, ma la vedo molto difficile». Grazie alla Lega e ai club, ma una critica alla Fiorentina sull’infortunio di Kean: «Non doveva giocare l’ultima partita di coppa. Lo hanno buttato dentro e lo abbiamo perso… Ma abbiamo attaccanti forti. Retegui, Esposito e Scamacca possono fare coppia tutti. Scamacca sa che se è qui è perché credo in lui e sa che voglio vedere lo spirito che ho elogiato negli altri attaccanti nelle scorse partite. Il regista? Locatelli lo è, Ricci può farlo».

Da chi c’è a chi non c’è il passo è breve. «Io e Chiesa parliamo spesso e devo rispettare quello che mi dice, è a casa per scelta».

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