PianetaChampions
·28 maggio 2025
🚨 Gazzetta: “Il Milan vuole ripartire da Allegri e prova l’anticipo”. La situazione

In partnership with
Yahoo sportsPianetaChampions
·28 maggio 2025
La Gazzetta dello Sport ha analizzato la situazione della panchina del Milan. I rossoneri, con Tare come DS, vorrebbero accelerare per Allegri. Di seguito il punto della Rosea.
“L’identikit combacia in tutto e per tutto: italiano, che conosca le dinamiche del campionato e delle grandi coppe, che abbia un ricco palmares ed esperienza ai vertici, in modo da farsi “garante” della risalita rossonera. Il Milan vuole ripartire al Max, per cui nessuno meglio di Allegri può guidarlo dalla panchina. La novità non è che il nome di Max sia tornato in orbita Milan, ma che i dirigenti di via Aldo Rossi vogliano provare ad accelerare i tempi. Del resto la concorrenza è forte, ma al momento costretta a uno stop: il Napoli, pronto allo scatto per Max, è in attesa delle riflessioni di Conte. Il Diavolo ne vuole approfittare verificando se ci sono i presupposti per concludere la trattativa in tempi brevi. L’ideale sarebbe entro la fine della settimana, ma lo scenario non è semplice perché ci sono tanti pezzi del puzzle da sistemare.
Il Milan sarebbe felice di riaccoglierlo, vedendo in lui una garanzia di successo: ciò di cui oggi la società ha bisogno. Anche Max valuterebbe volentieri un ritorno in rossonero. Per Tare è sempre stato, con lo stesso Conte, uno dei tecnici italiani più bravi in circolazione. L’esperienza, la rinnovata ambizione e la necessità di rilanciarsi senza incertezze sono altri elementi che la dirigenza giudica prioritari e che spingono verso Max. Il Milan vuol fare in fretta, perché la ricostruzione richiede tempo e ci sono diversi pezzi della rosa da sostituire. Il mercato però potrà entrare nel vivo solo una volta scelto l’allenatore, in modo da plasmare l’organico a seconda delle sue esigenze. Allegri è tornato prepotentemente in orbita, ma anche il Napoli esercita su di lui una forte influenza: così forte da attrarlo con un biennale da sei milioni. A decidere le sorti di Max sarebbe in questo caso Conte, attuale proprietario della panchina azzurra. A Milano è il club che deve decidere: se affondare su Allegri, in fretta per tagliar fuori la concorrenza, o continuare a seguire altri profili”